La leggenda prosegue. Il nuovo fuoristrada Mercedes piace ancora di più. Ne vanno tutti pazzi.
Chi ama l’off-road può finalmente festeggiare perché Mercedes ha appena annunciato l’arrivo di un nuovo modello provvisto di tutte le caratteristiche utili per divertire su ogni tipologia di fondo, compresa quella più sconnessa. La data di uscita non è ancora stata diffusa, ma a quanto pare il momento dovrebbe essere vicino. La conferma è arrivata, assieme a qualche altro dettaglio, in corrispondenza della conferenza annuale dedicata alla comunicazione degli utili.
Da quanto si apprende il veicolo in arrivo sarà una versione meno voluminosa e più compatta della Classe G basata sulla piattaforma MMA, la stessa che verrà adottata per tutte le prossime vetture di dimensioni ridotte del marchio. Inutile dire che si tratta di un EV, in linea con le richieste della Commissione Europea, ma soprattutto con la direzione presa della Casa che, in pentola, ha la progettazione di batterie allo stato solido per migliorare l’autonomia e l’efficienza.
Mercedes ha deciso, a breve sul mercato un piccolo fuoristrada
Come detto, è ancora tutto aleatorio circa il rilascio di un nuovo mezzo off-road targato Mercedes, ma è certo che è ci sarà e che condividerà la base della CLA che farà la sua prima apparizione in pubblico il prossimo marzo a Roma. Sotto il profilo del look non dovrebbero esserci sorprese, al contrario dovrebbero essere replicate le linee e le forme della precedente generazione della Classe G.
Muscolosa nell’area del paraurti e delle protezioni, dovrebbe presentare un’importante altezza da terra per muoversi senza problemi sui profili rocciosi e nelle zone più impervie, corsi d’acqua compresi. Secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe essere più corta della versione attuale che misura 4,82 metri ed essere più vicina ai 4,3 metri in modo da agevolarne l’utilizzo in città dove gli spazi sono stretti, specialmente per quanto riguarda i parcheggi.
Alla luce delle pochissime informazioni a riguardo, non stupisce che non vi sia nemmeno un dato relativo alle capacità del motore o dell’accumulatore. Sappiamo tuttavia che questo sarà solo il primo passo verso una progressiva conversione alle zero emissioni aiutata dalla cinese Geely con cui sta sviluppando i nuovi propulsori. Dunque, in direzione opposta a brand correnti ma provenienti dalla Germania che hanno preferito porre un freno alle loro produzioni elettriche, Stoccarda preme sull’acceleratore sfruttando la liaison con il colosso asiatico.
