Importantissima decisione quella ufficializzata in Formula 1. Tutto rimandato. Per questa stagione non se ne fa nulla
La pausa autunnale in Formula 1 precede gli ultimi sei Gran Premi della stagione, quelli che decreteranno i verdetti finali mai così in bilico nell’ultimo triennio.
Nel 2022 e nel 2023, dopo l’estate, si aspettava solo il momento della matematica conquista del titolo da parte di Verstappen e della Red Bull. Nel Mondiale in corso, lo scenario è decisamente cambiato. Sembra tutto fatto per il facile poker del campione olandese poi il brusco calo delle prestazioni della sua Red Bull e l’impetuosa crescita della McLaren hanno favorito sia l’avvicendamento tra i due team nella graduatoria Costruttori quanto il tentativo di rimonta di Norris, ora a -52 dal rivale.
Una situazione di punteggio tutt’altro che rassicurante per Verstappen soprattutto se la McLaren dovesse confermare le recenti prestazioni dal GP di Austin in poi. Max non vince dal GP di Spagna dello scorso giugno, decisamente un’anomalia per chi era abituato a lasciare le briciole agli avversari. Di certo, in una situazione combattuta come quella attuale, l’olandese non si augura che il Mondiale sia ancora aperto prima della gara finale che si disputerà ad Abu Dhabi il prossimo 8 dicembre.
Proprio ad Abu Dhabi nel 2021, Verstappen ha conquistato il suo primo titolo Mondiale nell’indimenticabile duello finale con Hamilton, superato all’ultimo giro quando ormai sembrava fatta per l’ottavo trionfo iridato del pilota Mercedes. Proprio il circuito dell’Emirato era stato preso in considerazione dalla Formula 1 per l’organizzazione di un evento che si sarebbe dovuto disputare nella settimana seguente la conclusione del Mondiale.
Ci riferiamo alla Rookie Race ovvero un weekend di gara con prove libere, qualifiche, gara sprint e GP dedicato esclusivamente ai piloti esordienti dei vari team che avrebbero potuto familiarizzare con le monoposto e misurarsi con i colleghi in un competizione vera e propria anziché in test privati o sessioni di prove libere.
Nonostante la proposta lanciata da FIA e Liberty Media sia sta accolta favorevolmente dalle Scuderie, la Rookie Race non si disputerà nel 2024. La decisione è stata presa nella riunione della F1 Commission che si è tenuta a inizio settimana a Faenza alla presenza di Stefano Domenicali, CEO di Liberty Media, Nikolas Tombazis in rappresentanza della FIA e di tutti i dieci team principal.
La Rookie Race salta nel 2024 per necessità logistiche e organizzative. Il progetto resta comunque valido e se ne discuterà successivamente per attuarlo nel 2025. Dopo il GP di Abu Dhabi ci saranno test ufficiali che coinvolgeranno i vari team nella prova dei pneumatici da utilizzare per la prossima stagione. Potrebbe essere quella l’occasione dell’esordio in pista di Hamilton con la Ferrari.
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