Grossi cambiamenti in vista in casa Ducati, con una bomba inattesa che ora cambia il Mondiale per la prossima gara.
La stagione 2025 è iniziata ancora una volta in modo convincente e dominante per la Ducati, con la casa emiliana che ha conquistato tutte le prime tre gare dell’anno. Marquez è stato il grande protagonista, ma una volta che lo spagnolo è caduto ci ha pensato Pecco Bagnaia a tenere alto il nome della Rossa di Borgo Panigale.
Allo stesso tempo non si può di certo dimenticare anche il risultato eccellente che sta ottenendo in Superbike Nicolò Bulega, con l’italiano che, dopo aver vinto nel Mondiale Supersport 600, punta a conquistare anche il titolo massimo in Superbike, con i duelli con Razgatlioglu che stanno emozionando.
Intanto però però la Ducati ha deciso di ampliare ancora di più i propri orizzonti e lo ha fatto con l’ingresso in MXGP. Una categoria nuova per la casa emiliana e che è da conoscere, ma ora è tempo di effettuare degli importanti cambiamenti, perché l’infortunio di Mattia Guadagnini ha cambiato le carte in tavola, con la prossima gara che vedrà un grande ritorno.
Cairoli torna in MXGP: correrà ad Arco di Trento con la Ducati
La Ducati non si è data particolari obiettivi in questa stagione di MXGP, considerando il fatto che è appena arrivata e deve fare i conti con Scuderie molto più navigate. I risultati stanno arrivando a fasi alterne, con Seewer e Guadagnini che hanno fatto abbastanza bene in Argentina e in Francia, nel GP d’Europa, meno bene in Spagna.

In Sardegna non ha corso Guadagnini, un grande peccato per i tifosi di casa che sono accorsi numerosi, con il veneto che dovrà saltare anche l’altra tappa italiana di Trento. Ecco allora che la Ducati corre ai ripari e lo fa chiamando il nome più noto di tutti nel mondo della MXGP, ovvero Tony Cairoli che da qualche anno ha deciso di accettare il lavoro di sviluppo nella casa emiliana.
Ecco dunque come la Ducati è pronta a far gioire il pubblico trentino con il ritorno in pista di un uomo che h saputo alzare l’interesse in Italia per il motocross come forse nessuno aveva mai saputo fare. Il fatto di vederlo con la Ducati è sicuramente un grandissimo orgoglio e piacere, anche se lo stesso pilota siciliano sa bene come il posto di guida ufficiale è di Guadagnini, visto anche il ritiro di Tony dalle corse.