Alex Zanardi è una delle icone delle sport italiane, ma di recente c’è stato un annuncio che ha fatto venire i brividi.
Ci sono dei campioni che sanno andare oltre a tutte le tragedie che capitano e non vi è dubbio alcuno sul fatto che Alex Zanardi sia uno dei più grandi esempi di tenacia e di voglia di superare gli ostacoli che ci possano essere. Il bolognese non si è mai abbattuto, nemmeno nei momenti in cui sembrava davvero impossibile non farlo.
Nel corso della propria carriera ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere uno dei piloti di riferimento della propria generazione. I trionfi negli USA sono stati indubbiamente la ciliegina sulla torta che gli hanno dato modo già al tempo di essere uno dei piloti più famosi in tutta Italia.
Zanardi in F1 invece ha avuto qualche difficoltà di troppo, il che sicuramente è molto strano, visto come a livello giovanile non erano di certo mancati i trionfi anche su Michael Schumacher. Ora però giungono della dichiarazioni davvero commoventi, con gli appassionati che sono rimasti senza fiato di fronte a una simile testimonianza.
Vittorio Podestà si racconta:” Da lì la passione di Zanardi”
La Paralimpiadi sono diventate ormai sempre più conosciute e blasonate, con i suoi atleti che si fanno apprezzare con le loro gesta e la loro voglia di emergere. Uno di quelli che ha dimostrato la maggior tenacia in uno sport davvero molto duro come la handbike è stato Vittorio Podestà, un orgoglio italiano capace di vincere sia al Mondiale che alle Olimpiadi.
Di recente ha rilasciato alcune dichiarazioni, come ripota la vocedigenova.it, e spiega un po’ come sono avvenuti i suoi esordi e i suoi inizi nella categoria. A lasciare stupiti risulta essere l’incontro con l’uomo che più di tutti ha dimostrato di non temere nulla, con Alex Zanardi che ha sicuramente cambiato in positivo anche la vita di Podestà.
“Ci siamo incontrati per caso in Autogrill, tra Italia e Francia nel 2005. Mi sono imbattuto in una grossa auto che occupava il posto dei disabili ed ero sicuro che fosse un “abusivo”, invece mi sono ritrovato di fronte Zanardi. Si è voltato verso di me ed era rimasto incuriosito della mia handbike. Da lì abbiamo iniziato a chiacchierare e ha iniziato a nutrire la passione per la disciplina”. Un incontro casuale che ha portato a una grande amicizia tra Podestà e Zanardi da un lato e in più all’aggiunta di un nuovo campione nella categoria handbike.