Ultim’ora Hamilton, tutti in lacrime: cos’è successo

Lewis Hamilton ha lasciato tutti senza parole con un’ultima dichiarazione davvero clamorosa: nessuno conosceva questo aspetto del pilota inglese

Il sette volte campione del mondo sta per passare alla Ferrari nel 2025. Dopo una lunga parentesi in Mercedes è di nuovo pronto a mettersi in gioco, nella speranza che la scelta sia stata corretta. Nel frattempo ci sono nubi che si addensano sul suo passato.

Quando uno pensa a Lewis Hamilton pensa al pilota più vincente della storia della Formula 1, appaiato a Michael Schumacher nella graduatoria all time per numero di titoli mondiali. Il driver inglese si è conquistato sul campo tutto il successo della sua carriera, arrivando dal basso e battendo chiunque si mettesse sulla sua strada. Con la Mercedes ha trovato la definitiva consacrazione, grazie anche ad una supremazia tecnica che gli ha permesso di annientare gli avversari per oltre un quinquennio. Adesso per lui è arrivato il momento del grande salto in Ferrari, con la stagione 2025 che lo vedrà finalmente a Maranello.

Una scelta sofferta e tormentata quella di lasciare Brackley, ma forse la più giusta per entrare definitivamente nella storia. Vincere con il Cavallino non è paragonabile a nient’altro nel mondo della Formula 1 e questo lo sa bene anche Lewis. Uno come lui non è attento solo ai record ma anche all’immagine e alla storia. Nel corso degli anni si è ritagliato un ruolo da influencer sui social, da imprenditore nel campo della moda e da paladino delle battaglie sociali, che esse siano legate ai diritti dei cittadini di origine africana o all’ecologia.

Lewis Hamilton parla del suo passato: “Ho sofferto di depressione”

Intervistato recentemente dal “Sunday Times”, Hamilton ha voluto scavare più a fondo sulla propria personalità, andando a rivelare dei particolati che in pochissimi conoscevano. Il pilota classe ’85 ha raccontato di aver sofferto sin dall’adolescenza di depressione.

Hamilton ha sofferto di un brutto male
Hamilton svela un retroscena clamoroso (Derapate.allaguida – ANSA)

 

Il motivo è presto detto: “Penso sia dipeso dalla pressione nelle gare automobilistiche o dalla scuola. Ho avuto problemi di bullismo e non avevo nessuno con cui parlarne”, ha spiegato Lewis.

Poi ha aggiunto: “Anche se provai a rivolgermi ad una psicologa la cosa non mi fu utile. Forse potrei riprovarci oggi”. A ringraziare Hamilton per queste belle parole è stato anche Joe Levenson, responsabile dei media dell’associazione di volontariato per la salute mentale Mind, che interpellato dai colleghi di Motorsport.com ha sottolineato come questo possa essere d’aiuto per tutti coloro che hanno problemi. Come sempre i grandi personaggi del mondo dello sport possono essere d’esempio per le persone normali.

Gestione cookie