Un altro colosso dei motori si arrende, via in tantissimi dalle fabbriche: il nome fa paura

Brutte notizie per il colosso dei motori, con tantissimi licenziamenti che mettono in crisi le fabbriche e il settore trema.

Che il periodo non sia di certo dei più semplici per quanto riguarda il settore delle auto è ormai ben chiaro a tutti, con tante aziende che sono costrette a dover far fronte a una serie di drastiche decisioni. Nessuno vorrebbe mai arrivare a una situazione che porta al licenziamento, ma quando le vendite sono in calo non sembrano esserci altre soluzioni.

Lo sanno molto bene anche all’interno del Gruppo Volkswagen, con il colosso tedesco che purtroppo si trova in una condizione non certo piacevole. La stessa casa di Wolfsburg ha messo in evidenza come, nel caso in cui non si arriverà alla svelta a una rivoluzione del settore e a un cambiamento delle Leggi, potrebbe essere messo in dubbio anche il mantenimento degli stabilimenti in Germania.

Questo fa capire come anche altri marchi del Gruppo non stiano vivendo un momento d’oro, con Porsche ha annunciato un taglio di circa 1500 dipendenti entro il 2029. La situazione però si fa ancora più critica quando si parla di Audi, con la casa bavarese che ha annunciato anche lei una drastica riduzione al personale, con dei numeri che sono ancora maggiori.

Audi pronta ai licenziamenti: che botta

Non è di certo semplice la situazione nemmeno per Audi, con i Quattro Cerchi che si sono già trovati nella condizione di chiudere lo stabilimento di Bruxelles. Le vendite della Q8 e-tron non hanno portato ai risultati sperati, ma ora è tempo di fare i conti anche con la crisi che ha colpito il settore in Germania, con il punto di non ritorno che anche in questo caso è il 2029.

Audi
Audi (Ansa – derapate.allaguida.it)

Come riporta hdmotori.it, ecco che Audi parla di ben 7500 posti di lavoro in meno entro il 2029 nelle sedi in Germania. La maggior parte dei licenziamenti comprenderanno i settori dei dipartimenti dedicati allo sviluppo e a quelli amministrativi. Con questi tagli, Audi avrebbe così la possibilità di risparmiare la bellezza di un miliardo di Euro.

Quando si parla di licenziamenti ci si dovrebbe sempre ricordare che si sta parlando di persone e di essere umani, motivo per il quale ridurre tutto al solo risparmio economico sarebbe un grosso errore. Il calo di vendite di Audi però ha già portato scelte dolorose anche prima della pandemia, visto come nel 2019 erano stati tagliati ben 9500 posti di lavoro, con il margine operativo che nel 2024 è sceso dal 7 al 4,5%.

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