Il mondo delle auto continua a essere stravolto e un’altra azienda dà vita a svariati licenziamenti.
La situazione economica a livello mondiale non è di certo delle più serene in questo periodo, con tanti colossi che devono fare i conti con le vendite che sono in forte calo. Per questo motivo si deve dare il via non solo alla diminuzione della produzione e sfruttare la cassa integrazione per molti dipendenti, ma in molti casi si passa anche ai licenziamenti.
In Europa sono tantissime le fabbriche che si sono trovate nella condizione di dover lasciare a casa diversi dipendenti, tenendo in considerazione anche tanti colossi tedeschi. Non mancano dunque i grandi colossi che si sono legati ai grandi colossi cinesi, riuscendo a vivere un periodo di ripresa.
Questo è ciò che è accaduto alla Lotus, con la leggendaria casa britannica che da anni fa parte dell’universo Geely. Ora però la situazione negli stabilimenti in Inghilterra è ben lontana dall’essere positiva e serena, motivo per il quale arrivano delle pessime notizie che evidenziano come ci siano delle grosse difficoltà da dover affrontare.
Lotus pensa ai licenziamenti: 40% in meno nel Regno Unito
La Lotus negli ultimi anni ha deciso di virare in modo totale su di una produzione che sarà solo elettrica, il che lascia sempre grandi perplessità. I risultati dunque stanno dando risposte molto altalenanti, motivo per il quale sta arrivando la pesante decisione da parte della dirigenza di portare a un abbattimento dell’organico, riducendo così del 40% il numero complessivo di lavoratori.

In totale al momento ci lavorano 1300 persone, ma si pensa a un taglio di ben 550 persone. Purtroppo la maggior parte dei licenziamenti vedrà interessato lo stabilimento storico di Hethel, luogo dove avviene la produzione della Emira. A ben guardare si sta cercando ancora di tenere in vita una fabbrica iconica, infatti a inizio anno si era parlato anche di una sua possibile chiusura.
La motivazione del perché ci dovrà essere questo pesante cambiamento lo spiega la stessa azienda con un comunicato ufficiale, sottolineando come è l’unica soluzione plausibile per poter garantire la sostenibilità del marchio. Inoltre lo si vede come il modo migliore per poter far sì che si possa preservare la competitività del marchio in diversi mercati strategici, specialmente negli USA. Sarà interessante capire se ora la Lotus proverà anche delle soluzioni differenti rispetto al solo elettrico, anche perché non si può non tenere in considerazione il ruolo chiave dei lavoratori.