Un po’ Ferrari, ma con dentro un computer: la nuova arriva americana fa già parlare di sé

La Ferrari è il punto di riferimento per tutti e ora c’è una supercar che punta a ricordare il colosso di Maranello.

Se c’è un marchio che nel corso della propria storia ha dimostrato di poter progettare una serie di modelli sensazionali e dalla qualità eccelsa, quello è proprio quello legato alla Ferrari. Il Cavallino Rampante è una realtà di straordinario valore e che soprattutto si è lanciata anni fa nel mondo del motorsport, diventandone un’icona senza tempo.

Dal 1950 a oggi, la Rossa è l’unica scuderia che ha sempre preso parte ai Mondiali di F1, il che testimonia ancora di più come mai tutti quanti sognino questa vettura. Inoltre anche all’estero vi è un enorme fascino attorno al Cavallino Rampante, con le supercar di tutto il mondo che sognano di poter in qualche modo imitare i suoi modelli.

Negli USA inoltre il mito della Ferrari è straordinario, senza poi dimenticare come si cerchi di creare delle supercar anche in versione elettrica. La Rossa ha annunciato che a breve uscirà anche il suo primo modello a impatto zero, ma intanto è proprio in questo ambito che si può provare ad anticipare la Ferrari, come ha fatto la Karma.

Karma Kevaya: che supercar pazzesca

A Las Vegas è stata di recente presentata una straordinaria supercar del tutto elettrica, con questa che risulta essere una nuova produzione della Karma. Si tratta della Kevaya, un modello che si si presenta in versione GT, con una lunghezza che è di 476 cm, una larghezza da 200 cm e un’altezza da 271 cm, con alcuni dettagli davvero straordinari.

Karma Kaveya supercar mai vista prima
Karma Kaveya (Karma Press Media – derapate.allaguida.it)

Per esempio si nota come la carrozzeria sia futuristica e per renderla ancora più ambita si è deciso di progettarla in fibra di carbonio. Inoltre l’apertura delle porte è verso l’alto, il che è sempre un dettaglio che piace molto a coloro che possono permettersi delle auto di lusso, con la Kevaya che ha però nella potenza del motore il proprio punto di forza.

Ci sono due varianti in questo senso, con la prima che si presenta a trazione posteriore con 536 cavalli, ma è il modello a trazione integrale che è un bolide. Si tratta di un gioiello da 1180 cavalli, con accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3 secondi, ma questa variante approderà sul mercato solo nel 2026, un anno dopo la prima. Un modello straordinario che monterà il software SDVA di Intel, il grande colosso del mondo dei computer.

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