C’è un’auto che è una via di mezzo tra Punto e Alfa Romeo, con la FIAT che in questo modo ha saputo conquistare la Cina.
Da diversi anni a questa parte vi è stata una grande crescita sul mercato internazionale da parte della FIAT, con il colosso torinese che si è messo in luce con un numero ormai sempre maggiore di modelli di ottima caratura. Lo si vede anche dal fatto che in Cina ha saputo alzare sempre di più il livello delle proprie prestazioni, con una serie di auto che sono una via di mezzo tra utilitarie e berline.
Non vi è dubbio alcuno sul fatto che vi sia una grande differenza tra la Punto e le auto che sono nate in casa Alfa Romeo. La FIAT però in Cina ha saputo dare forma a un modello che si presentava in qualche modo come se fosse una via di mezzo tra le due versioni, il che ha fatto sì che ottenesse un grande riscontro.
La Punto è nata nel 1993 e da quel momento in poi è rimasta sul mercato per ben 25 anni, cambiando tre generazioni differenti. Un modello particolare fu il secondo, con questa vettura che mostrava una lunghezza da 384 cm, una larghezza da 166 cm e un’altezza da 148 cm, con il peso che è di 845 kg. Il motore era un piccolo 4 cilindri da 1242 di cilindrata ed erogazione d 60 cavalli, ma ecco che in Cina si è fatto di meglio.
FIAT Perla: la berlina per la Cina
Un grandissimo obiettivo la FIAT cercò di ottenerlo in Cina nel periodo tra il 2006 e il 2008, con il lancio sul mercato della Perla. Si trattava di una berlina che da un punto di vista estetico era davvero molto intrigante, con la lunghezza che era da 432 cm, la larghezza da 171 cm e l’altezza da 148 cm, con il peso che è di 1206 kg.
Alla sua presentazione ufficiale vi era davvero grande interesse, visto che prese parte Luca Cordero di Montezemolo e anche Romano Prodi, quello che al tempo era il Premier in Italia. La Perla avrebbe rappresentato un periodo di grandi impegni tra la FIAT e la Cina, così come spiegò Montezemolo, e vedendo gli anni seguenti fu sicuramente così.
Il motore montato al proprio interno era un 4 cilindri da 1600 di cilindrata, ma la Perla non soddisfò le aspettative. Si pensava a una produzione di 40 mila esemplari l’anno, ma si passò solo a 5 mila, per chiudere la produzione già nel 2008. Una Perla dunque poco apprezzata, ma che fu determinante per lo sviluppo in Cina.