Una Dacia a 7.000 euro, non è un’offerta: paga lo Stato, devi metterci solo la differenza

La Dacia è diventato uno dei marchi di punta a livello europeo, con lo Stato che ora dà una grande mano per averla.

In questi ultimi anni sono davvero pochi i colossi che hanno avuto modo di crescere e di migliorarsi sul mercato come ha saputo fare la Dacia. La casa rumena ha dimostrato infatti di poter dar vita a un vero impero, considerando infatti come le vendite delle sue citycar si siano impennate.

Nessuno ha modo di tenere testa alla Sandero, con questa vettura che è diventata negli ultimi anni la più richiesta in tutta Europa. I suoi numeri sono eccezionali, anche perché si tratta di un modello in grado di mantenere i costi contenuti, unica al di sotto dei 15 mila euro, ma di garantire delle dimensioni superiori rispetto alla media.

Ora inoltre è anche tempo di assistere alle novità nel settore delle auto elettriche, con queste che sono tra le più chiacchierate. La Dacia ha nella Spring il modello che sicuramente più ha saputo catturare l’attenzione della clientela, con una grande novità che ora permette di abbattere ancora di più il costo di questa vettura.

Dacia Spring e non solo: l’incredibile aiuto da parte dello Stato

Da un po’ di tempo a questa parte si sta cercando in tutti i modi di incentivare quanto più possibile la vendita di auto elettriche. Non mancano di certo le polemiche, ma ora il Governo ha scelto di spostare 597 milioni di euro del PNRR dall’installazione di colonnine elettriche all’incentivo per poter vendere auto elettriche.

Dacia Spring auto elettrica Stato
Dacia Spring e non solo: l’incredibile aiuto da parte dello Stato (Dacia Press Media – derapate.allaguida.it)

Sono molti coloro che ritengono che il fatto di aggiungere un totale di 39 mila veicoli, questa infatti è la portata dell’incentivo, non cambierà più di tanto l’impatto sulla vita di tutti i giorni, ma si tratta di un passo avanti. Tra le auto che potranno abbattere il loro prezzo di vendita vi è anche la mitica Spring.

Un modello che è perfetto per la mobilità interna, con il motore elettrico che ha modo di erogare un massimo di 45 cavalli e l’autonomia garantisce una percorrenza massima di 220 km con una sola ricarica. Lo Stato garantisce in questo caso un incentivo massimo di 6900 euro, portando così il prezzo di partenza non più a 17.900 euro, ma solo a 11 mila, il che la rende accessibile a buon mercato per tutti. Chissà se ora il settore dell’elettrico riuscirà finalmente a decollare.

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