Una sfida al cardiopalma tra automobili diverse tra loro porta ad un verdetto sorprendente. Ecco il risultato che i fans di Lamborghini e Nissan non si sarebbero aspettati.
Correre in automobile è una delle più grandi emozioni che si possano provare nella vita e, se da un lato non si può fare in autostrada a meno che non ci si trovi su una delle autobahn tedesche dove non ci sono limiti di velocità, esistono tracciati e piste di ogni genere su cui gli appassionati possono scatenare tutti i cavalli delle loro automobili, modificate o meno.
Non bisogna essere per forza Vettel o Alonso per concedersi uno o due giri su un circuito amatoriale con altri appassionati o meglio ancora, se si ama la pura velocità e basta da scatenare su un tracciato rettilineo, ci sono le classiche drag race che permettono a due auto di sfidarsi su un quarto di miglio. Queste competizioni negli USA vanno davvero per la maggiore.
Oggi ne vedremo una che ha dei veri “pesi massimi” come protagonisti tra cui una Nissan molto speciale, una Lamborghini decisamente fuori dal comune ed una BMW: vi anticipiamo che due di queste auto non hanno avuto alcuna speranza contro il terzo modello che ha praticamente surclassato tutti senza nemmeno impegnarsi troppo. Teatro dello scontro, il Maryland International Raceway a Race Motive. Vediamo l’esito.
Drag race a tre: un’auto batte tutte
Questa drag race ha come protagoniste tre automobili molto interessanti, tutte sottoposte a vari livelli di tuning: abbiamo la più gettonata per la vittoria, una Lamborghini Huracan di un verde lime acido che sembra aver subito qualche modifica almeno estetica e che eroga di base ben 640 cavalli, anche se il video ci mostra come questo esemplare sia stato portato a 2.500! C’è poi una Nissan GT-R, famosa supercar del marchio nipponico, modificata fino ad erogarne 1.100 ed una BMW M3 su cui non abbiamo informazioni purtroppo.
Le tre auto si sono sfidate in una tenzone che non ha avuto l’esito che immaginereste: la Huracan è infatti la prima auto a venire “eliminata” dal triangolare con la GT-R che, pur avendo oltre mille cavalli in meno, si lascia agilmente alle spalle la super auto italiana dopo un breve scontro. La sfida con la BMW? E’ ancora più squilibrata con l’auto giapponese che sfreccia verso il traguardo in modo molto più convincente!
Trovare una spiegazione a questo squilibrio di forze in campo non è troppo difficile: la GT-R probabilmente era meno pesante e vantava un rapporto peso-potenza migliore delle due automobili o, semplicemente, un’accelerazione superiore. In alternativa, la differenza l’ha fatta l’abilità del pilota. In ogni caso è sorprendente vedere tutto questo ma ricordiamo che nel mondo delle gare amatoriali, anche l’auto più insospettabile può fare a fette una supercar senza problemi.