Una Rolls-Royce a meno di 2mila euro: l’ultimo clone dalla Cina scatena tutti, è surreale

Mini lusso o maxi imitazione? La Cina sorprende ancora con microcar che replicano in miniatura le auto più esclusive al mondo

L’industria automobilistica cinese non smette di stupire. Negli ultimi anni ha fatto passi da gigante in termini di qualità, design e tecnologia, conquistando fette di mercato sempre più ampie.

C’è un settore, tuttavia, in cui la creatività cinese sembra non avere limiti: quello delle microcar. L’ultima trovata arriva direttamente dal mondo del lusso su quattro ruote, con versioni in miniatura di due icone dell’automobilismo di alta gamma: la Rolls-Royce Phantom e la Mercedes-Maybach GLS.

Queste insolite creazioni sono state recentemente presentate durante un evento dedicato alle microcar in Cina, attirando immediatamente l’attenzione sui social media locali. Le immagini, diffuse sulla piattaforma Weibo, mostrano questi piccoli gioielli accanto ad altri veicoli compatti, simili per dimensioni alle kei-car giapponesi.

Microcar cinesi, modelli sorprendenti a prezzi accessibili

Ciò che colpisce di queste microcar non è solo la loro esistenza, ma l’attenzione ai dettagli con cui sono state realizzate. La mini Rolls-Royce Phantom, in particolare, si distingue per la cura maniacale nella riproduzione degli elementi distintivi del marchio di lusso britannico.

La calandra, elemento iconico di ogni Rolls-Royce, è presente in versione ridotta ma con la stessa imponenza dell’originale, completa di finitura cromata. Manca ovviamente la famosa statuetta Spirit of Ecstasy ma la somiglianza resta impressionante. I fari, pur non potendo competere con quelli della vera Phantom, cercano di replicarne la forma, anche se il bagliore blu delle lampadine tradisce un po’ l’origine economica del veicolo.

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La “replica” della Rolls-Royce Phantom – derapateallaguida.it

Non mancano dettagli raffinati come le luci diurne a LED che conferiscono un tocco di modernità al frontale. Le fiancate riprendono fedelmente le linee della Phantom con particolare attenzione alle maniglie delle portiere, collegate tra loro come nel modello originale. Persino le porte posteriori si aprono controvento, proprio come nella lussuosa berlina britannica.

Gli interni, seppur in scala ridotta, cercano di ricreare l’atmosfera di lusso tipica di una Rolls-Royce. I sedili sono rivestiti in materiali che imitano la pelle pregiata mentre la plancia tenta di replicare l’eleganza e la tecnologia del modello originale con un display centrale e finiture che simulano il legno pregiato.

La versione in miniatura della Mercedes-Maybach GLS non è da meno in quanto a cura dei dettagli. Pur nelle sue dimensioni ridotte, cerca di catturare l’essenza del lussuoso SUV tedesco con una griglia prominente e linee che ricordano il modello originale. Ciò che rende queste microcar davvero sorprendenti è il loro prezzo: si parla dell’equivalente di 1.800 euro per portarsi a casa una “quasi-Rolls-Royce” o una “quasi-Maybach”. Un prezzo che, paragonato alle migliaia di euro necessari per acquistare gli originali, sembra quasi irreale.

Queste creazioni sollevano domande interessanti sul concetto di lusso e status symbol nell’era moderna. Se da un lato possono essere viste come semplici imitazioni, dall’altro rappresentano un modo creativo di democratizzare, almeno nell’aspetto, marchi tradizionalmente riservati a una ristretta élite.

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