Basta una scatola e 70 euro per fare sì che migliaia di automobilisti evitino il blocco.
Le limitazioni in questi ultimi anni verso coloro che usano l’auto privata stanno davvero toccando dei livelli assurdi. Sempre più Comuni stanno dando vita a quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio attacco pesante e mirato verso le auto private, il tutto per poter abbattere le emissioni di CO2.
Sono tanti però quelli che pensano che in realtà si tratti come un semplice modo per aumentare i guadagni dei Comuni, considerando infatti come il modo per poter “evadere” dal blocco basta pagare. La domanda sorge spontanea: dunque pagando la vettura diventa magicamente non inquinante e la si può utilizzare.
Di recente diverse Regioni del Nord Italia hanno deciso di attuare una politica davvero molto limitante nei confronti di coloro che hanno le auto a gasolio e lo si vede perfettamente con ciò che stanno portando avanti Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Le Euro5 diesel, delle vetture che sono ancora perfettamente funzionanti, saranno bandite dalle città al di sopra dei 30 mila abitanti, altrimenti scatteranno delle pesanti sanzioni, ma pagando si può sempre trovare una soluzione.
Move-In: il dispositivo che permette di usare le vecchie auto
Parte ora il progetto Move-In, con questa che si tratta di fatto di una sorta di scatola nera che permette di conteggiare i chilometri che sono stati percorsi da una determinata auto, ponendo dunque un limite per certi veicoli. Questo addirittura sarà aperto a tutte le vetture, con il chilometraggio minimo che sarà dunque variabile in base all’auto che si ha tra le mani.

Naturalmente una Euro5 avrà modo di compiere moli più chilometri rispetto a una Euro2 e inoltre vi saranno anche le distinzioni legate alle emissioni di CO2 delle auto. Installando Move-In sarà possibile dunque muoversi dunque anche nei Comuni che hanno oltre 30 mila abitanti, con il conteggio che partirà solo in queste occasioni, non sarà infatti aumentato il numero di chilometri nel momento in cui si viaggia in Comuni sotto questa soglia, dove ricordiamo che non ci sono limitazioni di alcun genere.
Per aderire a Move-In si deve entrare nei siti delle quattro Regioni che aderiscono all’iniziativa, con il costo che è di 50 euro al primo anno, derivato dai 30 euro dell’installazione della black-box e 20 per la fornitura del servizio di un anno. Insomma, spendendo soldi, la vostra auto sarà un po’ meno inquinante.