Questa superbike finalmente arriva dal concessionario, è italiana ed è la più attesa di tutte, è un colpo per gli appassionati.
La Superbike continua a raccogliere moltissimi tifosi in tutto il mondo, sono tantissimi quelli che sognano di mettere le mani su uno di questi bolidi e di sfrecciare in pista proprio come le due ruote che si vedono durante la competizione. Presto questo sogno potrà essere esaurito da tutti gli appassionati di motorsport e più in generale di motori: sta arrivando la due ruote più attesa dell’anno.
Quando si parla di due ruote, Kawasaki ha poche rivali sul mercato internazionale. Il rapporto qualità-prezzo di questi modelli le rende tra i marchi più interessanti del settore. Questa volta, però, ad avere spopolato sul mercato non è, come spesso avviene, un mezzo della “casa madre”, che sembra essere al momento più presa dalla promozione dei suoi precedenti lavori, ma una delle aziende controllate del gruppo.
Bimota, casa italiana con sede a Rimini, dal 2019 è nel roster di Kawasaki. Questa volta, l’azienda italiana si è davvero superata: è pronta a lanciare sul mercato dello Stivale un modello a dir poco unico.
Bimota, la KB998 finalmente sul mercato
La Bimota KB998 Rimini è pronta a sbarcare sul mercato, dal prossimo 9 Aprile sarà disponibile per l’acquisto sul continente europeo e su quello asiatico. Non è altro che la versione per i clienti della moto con cui Alex Lowes e Axel Bassani stanno gareggiando nel Mondiale Superbike 2025, un vero concentrato di potenza. Il modello non ha perso l’impostazione improntata alla velocità e alle prestazioni folli, tanto che non ha una omologazione stradale.

E’ alimentata da un motore quattro cilindri in linea da 998 cc, lo stesso della Ninja Zx-10r, da 200 Cv di potenza e 111 Nm di coppia, che gli permettono di arrivare a prestazioni da prima della classe. Questo anche grazie ad un peso di appena 194 kG, che gli consente di mantenere una certa agilità e maneggevolezza..
Ha un telaio in tubi ovali in acciaio e piastre in alluminio progettato da Bimota. Per quanto riguarda le sospensioni sfrutta una forcella rovesciata da 43 mm e un mono con forcellone in lega d’alluminio ricavato dal pieno. L’impianto frenante Brembo è composto all’anteriore da due dischi da 330 mm e al posteriore da un disco da 220 mm. Il prezzo di questo gioiellino è di tutto rispetto: sarà infatti vicino ai 44.000 euro, non certo economico per una moto ma compatibile con la qualità del mezzo.