Uno dei marchi più importanti al mondo ha un problema con la sua auto di punta: costretti all’immediato richiamo

I richiami sono sempre più frequenti nel mondo delle quattro ruote, ed ora è un vero e proprio colosso del settore a dover procedere in questa direzione. Il problema è più serio del previsto.

Il pericolo di acquistare un’auto e di vederla, poco tempo dopo, inserita all’interno della lista dei richiami dei costruttori è sempre più frequente, ed è un problema che prima o poi andrà affrontato. Anche la Toyota, simbolo dell’affidabilità per eccellenza, ha dovuto richiamare 900.000 auto in queste ultime ore, a seguito di problemi con il display di bordo, che rischia di spegnersi di schianto, lasciando al buio i conducenti.

Tante volte abbiamo parlato dei guai dei motori PureTech o degli airbag Takata che hanno colpito il gruppo Stellantis negli ultimi anni, per non parlare dei problemi continui accusati dalla Ford, che ha già avviato oltre 100 campagne di richiamo negli USA in questa prima parte del 2025, ben più di qualsiasi altro costruttore. Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, una fonte considerata autorevole su questo tipo di argomenti, ora sarà la Mazda a dover richiamare ben due modelli differenti, per via di un guasto non certo gradito dai proprietari.

Mazda, doppio richiamo per la CX-70 e la CX-90

Secondo quanto emerso, la Mazda andrà a richiamare la CX-70 e la CX-90, a causa di letture imprecise nell’indicatore del livello del carburante. Il richiamo è stato avviato dalla divisione North America del colosso giapponese, e per il momento riguarda solamente mercati come USA e Canada, ma non il resto del pianeta. La CX-70 Model Year 2025 è costretta ad essere sottoposto ad un richiamo, mentre lo stesso procedimento riguarda anche la Model Year 2024 della CX-90.

Mazda CX-70 doppio richiamo
Mazda CX-70 in mostra (Mazda) – Derapateallaguida.it

In base a quanto reso noto, sono ben 104.854 le vetture richiamate, prodotte per il mercato a stelle e strisce con un software che non funziona nel modo corretto. Le vetture colpite sono equipaggiate da motori Mild Hybrid turbo a benzina, mentre i modelli Plug-In Hybrid non sono colpiti dal richiamo. La Mazda dovrà ora comunicare ai clienti la natura del problema, e provvedere alla sua risoluzione nel corso dei prossimi mesi.

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