La Red Bull deve mandare giù un verdetto davvero tremendo e ora rischia di perdere tutto: la speranza per Verstappen e per gli austriaci è davvero ridotta al lumicino
La scuderia campione del mondo in carica sta affrontando dei problemi tecnici mai visti prima. L’addio di Adrian Newey ha aperto una crisi difficile da prevedere. Anche i risultati di Baku stanno lì a testimoniare un momento estremamente difficile. Non sarà così facile uscirne.
Problemi del genere non li poteva ipotizzare nemmeno il più pessimista degli estimatori Red Bull. La scuderia di Max Verstappen, che da tre anni dominava la scena in modo incontrastato, ha dovuto fare i conti con un crollo repentino delle proprie prestazioni. L’addio di un genio come Adrian Newey di certo ha inciso per quanto concerne gli sviluppi da apportare alla RB20, ma non può essere l’unica spiegazione. Gli aggiornamenti portati sulla vettura di Perez e Verstappen non stanno funzionando e oltre alla McLaren, anche Ferrari e Mercedes sembrano averne di più in questo momento.
A Baku c’è stata l’ennesima dimostrazione delle difficoltà affrontate dal team di Milton Keynes, su una pista che l’aveva sempre vista competitiva in passato. Sergio Perez stava conducendo una buona gara, salvo poi andarsi a scontrare con Carlos Sainz a due giri dal termine. Verstappen è rimasto invece nell’anonimato tutto il week end, senza riuscire mai a dire la sua, né in qualifica né nel Gran Premio. Alla fina ha strappato un quinto posto, che sarebbe potuto essere settimo, arrivando addirittura alle spalle di Lando Norris, scattato dalla quindicesima casella in griglia.
Red Bull nei guai dopo Baku, secondo Helmut Marko il Mondiale Costruttori è già andato: la McLaren è inarrivabile
La classifica del Campionato Costruttori vede ora in testa la McLaren, che grazie alla vittoria di Piastri si è presa la vetta con 20 punti di margine sui rivali. Anche nella Classifica Piloti Norris si è avvicinato a -59 e solo il suo errore nelle qualifiche di sabato non ha reso il passivo di Verstappen ancora più duro da digerire.
Parlando del momento della Red Bull, Helmut Marko non ha usato giri di parole o mezze misure ed è andato dritto al sodo. Secondo il superconsulente delle lattine energetiche, non c’è più molto da fare per il Mondiale dei Costruttori.
“Penso che ormai sia andato”, ha spiegato l’ex pilota austriaco che non si sente così sicuro nemmeno di poter difendere la classifica dei driver, dopo aver visto di cosa è in grado di fare la McLaren. C’è il rischio di un arrivo in volata da qui ad Abu Dhabi e ora Verstappen potrebbe non essere più il favorito.