Verstappen alla Ferrari sarebbe il sogno di tutti i tifosi, figuriamoci poi se fosse arrivato anche con Adrian Newey.
Sembra molto difficile la possibilità che Max Verstappen possa eguagliare il record di Michael Schumacher di cinque titoli mondiali consecutivi, vinti tra il 2000 e il 2004. La supremazia della McLaren in questa stagione è evidente, motivo per il quale la casa di Woking dovrebbe portare uno tra Piastri e Norris in vetta al mondo.
Il fatto che ancora una volta non ci sia la Ferrari a competere per il titolo iridato è un duro colpo per i tantissimi appassionati che vivono per il Cavallino Rampante. La Rossa deve fare in modo che ci possa essere finalmente il tanto atteso salto di qualità e sono molti a vedere in Max Verstappen l’uomo della Provvidenza.
L’olandese non sembra essere del tutto convinto dal progetto della Red Bull del prossimo anno e le voci di un suo addio si fanno sempre più insistenti. Ora però vengono a galla anche delle dichiarazioni che lasciano tutti quanti senza parole, anche perché l’opzione Verstappen in Ferrari non era così impossibile.
Binotto lascia senza parole:” Non c’era la necessità di Verstappen e Newey”
Di recente “Il Corriere della Sera” ha avuto modo di intervistare l’ex Team Principal della Ferrari Mattia Binotto, oggi COO e CTO della Sauber. Questi ha parlato anche di quello che avrebbe potuto succedere in quel di Maranello, con tanti personaggi che sono stati presi in considerazione, anche se non vi è stato l’affondo decisivo.

Inutile dire come tra i nomi che per tanto tempo hanno fatto sognare le fantasie dei tifosi della Ferrari c’erano quelli dell’ingegner Adrian Newey e soprattutto del campionissimo Max Verstappen. Proprio di loro due ha parlato Binotto, ma ha evidenziato come non fossero nei piani della Ferrari.
“Non ho mai provato a portarli in Ferrari non perché non li ritenga straordinari, ma perché stavamo vivendo un periodo tutto nostro. Al tempo non c’era la necessità”. Una frase che ha naturalmente fatto imbestialire gran parte dei tifosi della Ferrari, con tanti di essi che invece vedevano proprio in questa coppia le due figure che avrebbero potuto alzare sensibilmente il livello del Cavallino Rampante e provare così a farlo tornare agli antichi fasti di un tempo, con le nuove generazioni che ormai non sono abituate a vedere la Ferrari in cima al mondo.