Max Verstappen ha deciso di alzare bandiera bianca e ora i suoi tifosi sono preoccupati: il campione della Red Bull ha spiegato il perché non c’è nulla da fare
Dopo aver vinto ben quattro titoli mondiali consecutivi, come Sebastian Vettel prima di lui, il fenomeno orange deve fare i conti con una McLaren inarrivabile sotto il punto di vista tecnico. Una superiorità che si sta manifestando con prepotenza anche a Imola, prima tappa europea del Mondiale 2025.
Negli anni passati la sua bravura alla guida aveva fatto la differenza, sia quando c’era da battagliare con la Mercedes di Hamilton, sia quando le auto “Papaya” sono diventate insidiose. Anche con la Ferrari di Leclerc ci sono state belle battaglia, ma alla fine era sempre Super Max a farla da padrone. Il 2025 non è però iniziato nel modo sperato e nonostante la bellissima vittoria di Suzuka la classifica parla chiaro. Norris ha strappato un successo e tutti gli altri sono andati a Piastri, vero favorito per il campionato. La RB21 non è nata sotto i migliori auspici e basta vedere le prestazioni in pista per farsene un’idea.
A Imola erano attesi importanti sviluppi, che dovevano garantire quel passo avanti che si attende dall’esordio in Australia. A quanto sembra, però, Verstappen e i suoi numerosissimi tifosi dovranno pazientare ancora. Il pacchetto tecnico presentato sul circuito del Santerno non sta pagando e ha deluso le aspettative. A dirlo è stato proprio il protagonista, il numero 1, che mastica amaro vedendo la velocità e la stabilità delle McLaren.
Verstappen mette a nudo i limiti della Red Bull: il pacchetto portato a Imola non funziona
Verstappen ha chiuso rispettivamente al settimo e al quinto posto le due sessioni di prove libere, progredendo leggermente ma rimanendo nel corso del pomeriggio alle spalle anche dell’Alpine di Gasly e della Mercedes di Russell. L’olandese ha preceduto di poco la Ferrari di Leclerc (meno di mezzo decimo) e vede complicata la lotta per il podio.
Nell’incontro con la stampa alla fine del venerdì di prove, Super Max ha commentato: “Oggi abbiamo provato molte cose. Alcune cose hanno funzionato meglio di altre ma nel complesso oggi non eravamo abbastanza veloci”.
Poi ha aggiunto in modo lapidario: “Non siamo ancora a posto. Dobbiamo lavorare su qualifiche e gara per andare più veloci. Oggi non eravamo proprio dove volevamo essere rispetto alle altre squadre”. Insomma non una resa definitiva ma di certo la fotografia di un momento difficile.
