Verstappen ha detto no, altra assenza pesantissima: snobbato completamente

Il no di Max Verstappen ha fatto discutere e ora il mondo della F1 si divide.

Fra qualche decennio, quando non avremo più l’onore e la fortuna di vedere correre Max Verstappen, ci si renderà conto di quale straordinario fenomeno e leggenda sia l’olandese. Un uomo che riesce a rendere possibili anche le imprese più impossibili, dimostrando al mondo intero come non ci sia nessuno al proprio livello.

Lo si vede ancora di più in questa stagione, dove è evidente che la Red Bull non sia la migliore delle monoposto in pista e deve cercare di limitare i danni contro una super McLaren di Piastri. Verstappen però è in grado di alzare il livello delle vetture che guida e così facendo la casa austriaca non è ancora tagliata fuori per la corsa all’iride.

Intanto però la F1 sta diventando sempre più planetaria e soprattutto sono tantissimi coloro che sfruttano il nome della categoria anche per portare avanti altri progetti. Lo si vede con il caso del film “F1” che è uscito da poco nelle sale, con gran parte dei piloti che erano all’evento, ma c’era una persona che aveva altro da fare e ha detto no.

Verstappen rifiuta di girare nel film: Grazie Max

Max Verstappen dimostra perfettamente in ogni minimo gesto come mai al giorno d’oggi è probabilmente il più grande sportivo al mondo. Proprio come fece Jannik Sinner con il Festival di Sanremo, non a casa un altro genio della propria disciplina, anche Max Verstappen ha capito che per poter continuare a essere quello che è oggi deve continuare a provare in pista, non solo con le monoposto di F1.

Brad Pitt F1 Verstappen
Verstappen rifiuta di girare nel film: Grazie Max (Ansa – derapate.allaguida.it)

Eccolo dunque a bordo di una Aston Martin GT3, con queste vetture che lo attirano moltissimo dato che aveva già preso parte a dei test con la Ferrari, proprio nel giorno in cui vi era la presentazione del film. Non solo, ma i produttori di “F1” avrebbero voluto avere Max Verstappen all’interno del film, girando una scena in discoteca, ma l’olandese si è rifiutato.

Per quanto sia importante che si facciano dei film sulla F1, questo aiuta lo sviluppo della categoria e l’interesse mondiale, si tratta sempre di pellicole troppo lontane dalla realtà. Personalmente sono totalmente dalla parte di Max Verstappen e gli appassionati di ferro, quelli che amano il rombo dei motori e non di certo i pettegolezzi e tutto ciò che circonda i piloti, vogliono emozionarsi con l’olandese in pista, poco importa di un cameo in un film.

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