Le nuove circolari che sono giunte sono incredibili e ci sono delle accuse assurde verso il popolo cinese.
Che si stia attraversando un periodo sicuramente poco chiaro e che genera non poche perplessità e cosa certa. La Cina è diventata negli ultimi anni via via una delle più importanti nazioni al mondo, anzi secondo qualcuno si può dire che ha anche superato la supremazia americana.
Se l’Europa è ormai abituata da anni da dover sottostare a padroni stranieri, prima con USA e URSS e poi solo come gli statunitensi, gli Stati Uniti non sono di certo aperti a farsi mettere i piedi in testa. La crescita della Cina fa sicuramente paura e lo sviluppo da un punto di vista tecnologico fa paura a molti.
I dazi per il momento li ha bloccati Donald Trump verso gran parte delle nazioni mondiali, ma non verso la Cina, con questi che invece sono addirittura aumentati sensibilmente. Sarà importante a capire in che modo le auto cinesi riusciranno a rispondere a dazi ben superiori al 100%, con BYD e altri gruppi che devono cercare di correre ai ripari, ma il problema è che ora si stanno toccando delle vette, verso il basso, davvero impensabili.
“Niente rapporti con donne e uomini cinesi”: la folle circolare USA
A riportare una delle notizie più assurde degli ultimi mesi ci pensa Repubblica, con il nuovo ambasciatore americano in Cina, ovvero Nicholas Burns, che ha messo in chiaro come saranno vietati rapporti sessuali per tutti coloro che dovranno compiere delle missioni statunitensi nella nazione asiatica.
Il tutto si espande anche a coloro che fanno parte dell’ambasciata di Pechino e nei vari consolati che si trovano a Wuhan, Shanghai, Shenyang e Guangzhou. Saranno vietati gli atti sessuali soprattutto perché in certi momenti si è più “vulnerabili” e si rischia di riferire delle informazioni riservate e visti i momenti tra le due nazioni non è di certo il caso.
Lo stesso varrebbe anche per i turisti, con il Ministero della Cultura che ha sconsigliato, in modo velato, viaggi verso la nazione asiatica. Da un punto di vista ufficiale ci si limita solo al “valutare attentamente i rischi legati ai viaggi”. Non è di certo una situazione facile politicamente, ma forse nessuno si sarebbe davvero mai aspettato il fatto di sentir parlare di un simile divieto, il quale sarà di fatto impossibile da rispettare.
