Disastro in casa Volkswagen, con il colosso che è costretto anche a una dura cessione per uscire dalla crisi.
Da diverso tempo a questa parte risulta ormai sempre più evidente la crisi nel settore automobilistico, con diversi colossi che non stanno attraversando un grande periodo. Una di quelle che è maggiormente in crisi è indubbiamente la Volkswagen, con la casa tedesca che ha annunciato la possibilità di chiudere gli stabilimenti in Germania.
Si tratta di una notizia a dir poco drammatica, dato che si sta parlando di uno dei più grandi produttori al mondo. Questo inoltre dimostra sempre di più anche come l’economia europea sia in crisi, perché è chiaro che nel momento in cui crolla la Germania, la situazione diverrà drammatica in tutto il Continente.
Ecco allora come è necessario fare in modo che Volkswagen rialzi la testa, con la produzione che deve essere quanto più diversificata e ampia possibile. Purtroppo però ora sta arrivando il tanto temuto smantellamento dell’azienda, con le prime vendite che ora fanno temere davvero il peggio per il futuro.
Volkswagen vende stabilimento in Cina: crisi sempre più nera
Per il momento la casa tedesca, forse anche grazie all’intervento del Governo di Berlino, ha deciso di cedere come primo stabilimento non uno in Germania, ma bensì in Cina. Si tratta della struttura che si trova in quel di Urumqi, nella regione dello Xinjiamng, con questa notizia che ha dunque subito scatenato un vespaio di polemiche.
Ad acquistare questo stabilimento è ormai il sempre più noto e conosciuto a SMVIC, ovvero Shanghai Motor Vehicle Inspection Certification, con questa realtà che è di proprietà statale. Dunque si può dire a tutti gli effetti che questo stabilimento passa dalla Volkswagen alla Cina. La Borsa, come si legge su “Il Sole 24 Ore”, ha avuto un piccolo scossone verso l’alto, dato che, al momento, ha guadagnato lo 0,77%. Non è ancora però chiara la cifra che ha intascato Volkswagen per questa vendita, ma sicuramente avrà avuto modo di risanare parzialmente il bilancio.
Indubbiamente per il momento è un bel sospiro di sollievo per i lavoratori in Germania, con i suoi stabilimenti che per ora non saranno toccati. Questo però non deve di certo essere sottovalutato e lasciare i dipendenti tranquilli. La situazione in casa Volkswagen è pessima e si parte così con la riduzione della produzione e dei possedimenti. Serve dunque ora una rivoluzione e deve partire subito.