Volkswagen, è la svolta: pagherai il 40% in meno, automobilisti in festa

Una notizia che potrebbe rivoluzionare il mercato delle auto elettriche. Gli automobilisti pronti a festeggiare un importante risparmio.

Un’importante novità si aggira per il mondo delle auto e potrebbe cambiare radicalmente il panorama della transizione elettrica. Il colosso tedesco Volkswagen si prepara a fare un annuncio che farà gioire gli automobilisti di tutto il mondo. Quello che fino a ieri poteva sembrare impagabile, diventerà a portata di portafoglio.

La transizione verso la mobilità elettrica è ormai in atto, ma uno dei principali ostacoli rimane il costo elevato di questi veicoli. Tuttavia, sembra che le cose stiano per cambiare. Volkswagen, uno dei più grandi produttori automobilistici al mondo, sta per svelare una strategia che potrebbe abbattere significativamente i prezzi delle auto elettriche.

La chiave del cambiamento: le batterie

Il pezzo chiave di ogni veicolo elettrico è la sua batteria. È proprio su questo fronte che Volkswagen sta per annunciare una vera e propria rivoluzione. Michael Steiner, chief research officer del Gruppo Volkswagen, ha fatto una promessa audace durante l’International Motor Symposium di Vienna: entro il 2035, il costo delle batterie si ridurrà del 40%.

Volkswagen - 40%
Crollerà il prezzo delle batterie (Press Media) – derapateallaguida.it

Questa riduzione dei costi non sarà l’unico vantaggio. Steiner ha assicurato che le nuove batterie garantiranno anche una ricarica più rapida, una durata maggiore e un’autonomia superiore. Inoltre, saranno più sostenibili e sicure, con una maggiore capacità di riciclo.

Ma come intende Volkswagen raggiungere questi obiettivi ambiziosi? La risposta sta in una parola: standardizzazione. Marcel Hollweg, esperto di accumulatori del gruppo, ha spiegato che i sistemi di batterie rappresentano circa il 40% dei costi dei veicoli elettrici. Standardizzando tutti i componenti, Volkswagen mira a ridurre la complessità e a tenere sotto controllo i costi.

La strategia di standardizzazione del costruttore tedesco è ampia e completa. Arno Perner, responsabile dello sviluppo, ha rivelato che in futuro circa l’80% delle batterie Volkswagen sarà realizzato con una cella unitaria standardizzata. Queste celle saranno tutte di forma prismatica e progettate per funzionare a 400 o 800 volt.

Tuttavia, Volkswagen non si limita alla standardizzazione. Il gruppo mantiene una certa flessibilità quando si tratta di chimica delle batterie. La gamma spazia dagli ioni di sodio al litio-ferro-fosfato (LFP), dal nichel-manganese-cobalto (NMC) fino alle promettenti batterie allo stato solido.

Un altro aspetto cruciale della strategia di Volkswagen è l’indipendenza produttiva. Il gruppo mira a produrre in casa il 50% delle celle unitarie, pari a circa 200 gigawattora. Questo permetterebbe a Volkswagen di ridurre la dipendenza dall’Asia, da dove attualmente proviene il 95% di tutte le forniture.

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