Volkswagen approva una decisione che rappresenta un vero problema per gli appassionati: una mossa che non fa bene all’immagine dell’azienda tedesca
Questa volta il discorso non ha nulla a che vedere con la vicenda delle emissioni, che qualche anno fa riguardò da vicino il marchio di Wolfsburg, ma un aspetto molto più delicato, di matrice economica e con risvolti pesanti nel Regno Unito.
Volkswagen ha avuto nell’ultimo periodo diversi problemi legati al mercato interno ed internazionale. A settembre il gruppo tedesco ha annunciato che intende ridurre il personale per far fronte alla grave crisi che attraversa da mesi. Finora l’azienda si è limitata a non rinnovare i contratti dei lavoratori assunti a tempo determinato. La decisione ha riguardato la fabbrica di Zwickau, che produce auto elettriche, finora debolissime come vendite. Addirittura si è parlato di possibili chiusure di impianti in Germania, cosa che potrebbe sfatare un tabù che dura da ben 87 anni. Nella sua storia, infatti, la Volkswagen non ha mai chiuso una fabbrica nel paese.
Un altro problema, questa volta fuori dai confini della Germania, sta però riguardando il marchio di Wolfsburg. Il Volkswagen Financial Services, la divisione che si occupa dei finanziamenti per gli acquisti delle vetture, ha ricevuto una multa di ben 5,4 milioni di sterline (quasi 6 milioni di euro) dalla Financial Conduct Authority (FCA) del Regno Unito. Secondo la FCA, Volkswagen avrebbe avuto un comportamento non corretto nei confronti degli acquirenti in difficoltà finanziarie.
Volkswagen nei guai, comportamento scorretto nei confronti dei clienti: il duro intervento della FCA
La vicenda non è totalmente nuova per il Volkswagen Financial Services, visto che già da tempo aveva accettato di pagare circa 21,5 milioni di sterline a circa 110.000 clienti, danneggiati dal proprio comportamento. Come riportato da Autocar, nel report pubblicato dalla Financial Conduct Authority viene spiegato che dal gennaio 2017 e il 31 luglio 2023, la Volkswagen “non è riuscita a comprendere le circostanze individuali dei clienti o a fornire un supporto su misura per le loro esigenze“. In poche parole non ha saputo venire incontro ai problemi economici che molti di loro hanno avuto nei pagamenti. Questo ha portato “alla confisca delle auto a chi non è stato in grado di pagare, i clienti più vulnerabili”.
Secondo lo stesso rapporto, questo avrebbe causato non pochi problemi logistici ai clienti, soprattutto a chi doveva utilizzare il mezzo per andare a lavoro.
Dal canto suo il Volkswagen Financial Services ha ammesso senza giri di parole la propria responsabilità e si è impegnato a migliorare nell’immediato i propri servizi.
“Siamo in procinto di concludere i nostri sforzi mentre continuiamo a fornire pagamenti dilazionati ai clienti interessati, scusandosi per tutti i danni causati”.
Anche Therese Chambers, direttore esecutivo congiunto per l’applicazione delle norme e la supervisione del mercato della FCA, ha voluto commentare il fatto: “Volkswagen Finance ha creato un peggioramento di situazioni personali già piuttosto difficili, non riuscendo a considerare ciò di cui avevano bisogno clienti con problematiche economiche”.