Il momento per Volkswagen non è di certo dei più semplici e il rischio di vendita alla Cina diventa sempre più preoccupante.
Il passato molto spesso permette di poter essere tranquilli all’interno di una sorta di aura protettiva, con ciò che è avvenuto che è chiaro e che dunque non spaventa più. I cambiamenti invece, anche se questi potrebbero essere positivi, comportano sempre delle tensioni di vario genere, con il mondo delle auto che lo sa molto bene.
Ancora di più è evidente il caso di Volkswagen, con il colosso di Wolfsburg che deve fare i conti con la crisi del settore. L’elettrico infatti non sta aiutando per niente le grandi case, con le vendite che non riescono a coprire le ingenti spese e dunque ci si trova nelle condizione di dover stringere i denti e spesso anche di vendere.
La Cina invece sta raccogliendo un enorme successo per quanto riguarda le vendite delle proprie auto elettriche e soprattutto è una nazione in via di sviluppo. Per questo motivo si parla ora in modo insistente di una possibile acquisizione di alcuni stabilimenti in Germania proprio da parte di alcune aziende cinesi, il che ha scosso e non poco il settore delle quattro ruote.
Stabilimenti Volkswagen: prossimo l’acquisto della Cina?
Non è un mistero il fatto che la Volkswagen abbia bisogno di liquidità, con i bilanci che al momento non tornano. La casa tedesca infatti ha dichiarato che, se la situazione non dovesse cambiare, si troverebbe costretta a dover chiudere i suoi stabilimenti in Germania, in quanto troppo onerosi. Il giornale Reuters però lancia una vera e propria bomba che, se confermata, stravolgerebbe il settore.
Si parla infatti di una possibile acquisizione da parte di svariati stabilimenti in Germania di Volkswagen da parte di alcune aziende cinesi vogliose di espandersi in Europa. Si tratterebbe di una vera rivoluzione del settore, ma non così inattesa, visto come già moltissime realtà asiatiche abbiano dei punti di appoggio proprio nel Vecchio Continente.
Il caso più eclatante è sicuramente quello della BYD, che ha preso “casa” in Ungheria, ma forse l’ingresso in Germania spaventa ancora di più. La crisi dell’economia teutonica, da sempre il punto di riferimento di tutta Europa, spaventa il Continente e la possibile cessione di alcuni stabilimenti Volkswagen non aiuta nel tranquillizzare i cittadini, ma di sicuro siamo di fronte all’ennesimo grande cambiamento di un settore in continua evoluzione come mai era successo in passato.