Il colosso “volta le spalle” all’elettrico: fa all – in sul nuovo motore come Toyota. Vogliono conquistare il mercato.
Con la maggiore attenzione al tema della sostenibilità ambientale, e le normative sempre più stringenti dei governi internazionali (in particolare dell’Unione Europea) sul tema delle emissioni, molte aziende hanno annunciato di volere gradualmente convertire i propri listini all’elettrico. Nel tempo, però, i famosi nodi sono venuti al pettine: la transizione elettrica si è rivelata più complicata del previsto sotto molti aspetti. Gli alti costi di produzione sostenuti dalle aziende, a fronte di una domanda che (sia a causa dei prezzi di listino più alti, che anche dei limiti legati all’autonomia della batteria e alle tempistiche di ricarica) ha faticato a decollare come ci si aspettava, hanno messo in grossa difficoltà economica i bilanci delle aziende.
Per questo molte case automobilistiche hanno deciso di ridimensionare i propri obbiettivi sull’elettrico, e di affidarsi ad opzioni di motorizzazione più varia. Un esempio di questo è Toyota, da sempre contraria a puntare esclusivamente sull’elettrico. Il colosso giapponese ha aperto alle nuove tecnologie, come l’idrogeno, ma soprattutto ha scelto di continuare a puntare sui motori a combustione e in particolare sui sistema ibridi. Una scelta che si è rivelata vincente sul mercato, considerando i numeri di Toyota e quanto i modelli hybrid siano apprezzati dagli automobilisti.
Honda cambia strategia: i prossimi modelli saranno ibridi
Anche Honda sembra intenzionata a seguire questa strategia. Il colosso giapponese, pur continuando a puntare sull’elettrico, ha scelto di rallentare e dare maggiore spazio ai modelli ibridi, seguendo quelle che sono le indicazioni che arrivano dal mercato. Gli investimenti per accelerare il processo di elettrificazione, ben 10 trilioni di yen, sono stati limitati a 7 trilioni di yen, circa 48 miliardi.

Questo ovviamente rallenterà anche gli obbiettivi che Honda aveva per l’elettrico, diminuendo le aspettative per la percentuale di vendita di modelli elettrici dell’azienda entro il 2030. Le inferiori vendite dell’elettrico, che secondo le stime riportate dal portale hd motori potrebbero costituire appena il 20%, verranno però abbondantemente compensate dall’aumento delle vendite dei modelli ibridi, amatissimi sul mercato. Honda punta a superare 2,3 milioni di auto vendute entro il 2030. L’hybrid, insomma, appare sempre di più come la tecnologia su cui puntare, almeno nell’immediato futuro.
Il futuro dell’industria dei motori continua ad essere incerto. Molto, sicuramente, passerà anche da quelle che saranno le decisioni dell’Unione Europea sulla volontà di fermare la produzione di motori a combustione entro il 2035.