Un nuovo scooter spagnolo promette di rivoluzionare il mercato con prestazioni, design e un prezzo giusto, che piace a tutti
La virtù, si dice, sta nel mezzo. Ed è proprio così nel caso del Wottan GT2 300, un midiscooter che si fa notare per la sua linea grintosa e le finiture curate. È progettato per essere utilizzato quotidianamente in città, ma non si tira indietro quando si tratta di affrontare tangenziali e autostrade. Il design è opera di Alessandro Tartarini, che ha saputo dare al GT2 un aspetto elegante e moderno, con fari a LED e plastiche ben assemblate con inserti in finto carbonio.
La strumentazione, una vera chicca di questo Wottan, sfrutta uno schermo TFT a colori da 7 pollici, ordinato e ben leggibile, che si connette allo smartphone per offrire anche il navigatore satellitare con indicazioni “turn-by-turn”. La dotazione di serie è ricca: smart-key, presa USB e parabrezza regolabile manualmente completano il quadro.
La virtù sta nel mezzo
Il GT2 non è “medio” nelle caratteristiche tecniche. Per la parte ciclistica è dotato di un telaio in tubi d’acciaio con una forcella da 37 mm e due ammortizzatori regolabili nel precarico con serbatoio separato. L’impianto frenante è composto da una coppia di dischi, uno anteriore da 260 mm con pinza radiale e uno posteriore da 240 mm.

Il motore è un moderno monocilindrico raffreddato a liquido da 278 cm3, capace di erogare 26,5 CV. Di serie anche il controllo di trazione disinseribile, che aggiunge un tocco di sicurezza in più.
La posizione di guida è quella giusta per un veicolo di questa tipologia: si sta con la schiena eretta e le braccia che impugnano comodamente l’ampio manubrio. I piedi, nonostante il tunnel centrale, si muovono bene sulle pedane, ma c’è poco spazio per le gambe: chi è alto più di un metro e ottanta sfiora il retroscudo con le ginocchia.
In movimento, il GT2 sfoggia un avantreno preciso: non è rapidissimo nei cambi di direzione, ma offre una buona stabilità anche viaggiando a velocità più sostenute). La protezione dello scudo è buona, un po’ meno quella del parabrezza, che avrebbe potuto essere più efficace.
La forcella assorbe le piccole buche senza problemi, mentre gli ammortizzatori sono abbastanza rigidi e filtrano meno le asperità. La frenata è potente, però i comandi vanno azionati con decisione e l’ABS è un po’ invasivo al posteriore. Piccoli dettagli di un progetto nel complesso riuscitissimo.
Il prezzo di listino è la sorpresa migliore: 4.090 euro, una cifra che rende il GT2 un’ottima scelta per chi cerca un mezzo versatile, con un design accattivante e una dotazione di serie che non lascia nulla al caso. Non si può avere tutto, ma con il Wottan GT2 si ha molto, ad un prezzo più che vantaggioso.