Cambia tutto nel WRC dopo la tappa estone che vede il clamoroso successo da parte di Ott Tanak.
Il Mondiale WRC si fa ormai sempre più accesso e anche Oliver Solberg entra a gamba tesa in Estonia vincendo la prova al debutto con le Rally1. Dopo gli anni in Volkswagen e Skoda fino al 2020, e l’apparizione in Hyundai nel 2022, ora il figlio d’arte si porta a casa un trionfo storico nel giorno del debutto con la Toyota Yaris Rally1.
LE PAGELLE: trionfa Solberg, festeggia Tanak
OLIVER SOLBERG 10 – Dopo la vittoria del primo stage, nella SS2 del venerdì, ovvero nella Peipsiaare, si era commosso dalla gioia. Forse nemmeno lui avrebbe pensato che avrebbe potuto far volare la sua Toyota, stando davanti ai compagni Rovanpera ed Evans e battendo l’idolo di casa Tanak. Un trionfo memorabile e dal prossimo anno non ci sono dubbi sul fatto che passerà nel WRC, magari da campione WRC2.

OTT TANAK 7,5 – Quando si corre in Estonia ci si aspetta sempre tanto da Tanak, ma con il Solberg di questo weekend c’era poco da fare. Ott comunque si prende i punti che gli bastano per superare Evans e diventare nuovo leader del Mondiale.
THIERRY NEUVILLE 6,5 – Senza infamia e senza lode il suo weekend, ma ha il merito di tenere alle spalle Rovanpera e permettere a Hyundai la doppiette nel costruttori (Solberg non correva con il Team ufficiale). Per la vittoria di Tanak servirà anche il lavoro del belga.
Sprofondo Toyota: Evans perde la vetta del Mondiale
ELFYN EVANS 4 – Tanto tuonò che alla fine piovve. Siamo alle solite, perché se ci si aspettava un Evans finalmente concreto dopo un favoloso inizio di Mondiale, tanto da aver preso il largo, ecco che il gallese ripiomba nei suoi soliti errori. Troppo lento in terra estone e sesto solo grazie al ritiro di Katsuta e ora è un punto dietro Tanak.

TAKAMOTO KATSUTA 4 – Va bene che è il quarto pilota, quinto se si considera un Pajari che però è ancora acerbo, va bene la storia di pilota giapponese su moto giapponese, va bene che è un uomo squadra, ma Taka non ne sta combinando una giusta. Si ritira la domenica quando bastava solo gestire.
KALLE ROVANPERA 5 – L’anno part time non gli ha fatto bene e in Estonia crolla fuori dal podio. Kalle aveva vinto le ultime tre edizioni della tappa baltica (facciamo quattro se contiamo la Lettonia che c’era nel 2024) e un quarto posto mai in corsa per nulla non è accettabile per un campione come lui.