WRC Grecia, le Pagelle: Tanak riporta Hyundai al trionfo, che disastro per Rovanpera

Tanak ottiene la prima vittoria dell’anno e ora studia il sorpasso su Evans.

La Hyundai riesce a sbloccarsi, con la Grecia che porta sull’Olimpo il grande Ott Tanak, con l’estone che arriva dunque nel modo migliore al rally di casa. Sono ben 30 i punti complessivi che si porta a casa, con il ritardo che ora è solo di 12 punti su di un Evans che a furia di limitare i danni sta dilapidando un enorme vantaggio.

Toyota deve ragionare sulle varie frecce nel proprio arco, perché Hyundai ne ha una sola, ma sembra quella più in forma. Ogier invece continua a fare punti, ma conferma il programma da part timer e senza la prova in Estonia sarà superato da un Ott che ora diventa forse il vero favorito.

Tanak inarrivabile: Ogier è eterno

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Tanak inarrivabile: Ogier è eterno (Ansa – derapate.allaguida.it)

OTT TANAK 9,5 – Se anche un mito come Ogier dichiara che ha fatto una gara impeccabile, ma Tanak ne aveva semplicemente di più di tutti, allora vuol dire che l’estone ha completato il weekend perfetto. Davanti dall’inizio fino alla fine, con la Hyundai che ora sa di poter sognare il titolo, con il quarto podio negli ultimi cinque rally. Peccato per la troppa gestione nella Power Stage

SEBASTIEN OGIER 9 – Si invertono i ruoli rispetto alla Sardegna, ma i numeri uno rimangono loro. Questa volta è Tanak a vincere, con un vantaggi di 32.8 secondi. Il francese però è il re della domenica, con Power Stage e Super Sunday.

ADRIEN FOURMAUX 7,5 – Ottima prova del francese che conquista un ottimo podio e peccato per quella foratura nel sabato, perché al venerdì era secondo a soli 3 secondi da Tanak. Il podio finale è senza dubbio meritato.

Salvate il soldato Rovanpera: male anche Neuville

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Salvate il soldato Rovanpera: male anche Neuville (Ansa – derapate.allaguida.it)

KALLE ROVANPERA 4 – A fine Power Stage lo si è visto abbattuto forse come mai prima. Va bene la ruggine da part timer, ma dopo il successo nelle Canarie tutto sembrava portare al trionfo di Kalle. In Grecia commette errori su errori e i quattro punti della Power Stage non salvano un weekend disastroso.

TAKAMOTO KATSUTA 4 – Disastroso da cima a fondo, con Taka che fa parlare di sé solo per gli errori nelle varie prove. Anche la Power Stage per lui è un calvario, con il giapponese che ora rischia il sedile.

THIERRY NEUVILLE 5 – Il campione del mondo abdica definitivamente in Grecia, con i 42 punti di ritardo da Tanak che obbligano Hyundai a fare all-in. Weekend sfortunato, ricco di foratura, con Neuville che ha il merito di non mollare e chiudere almeno quinto.

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