Ogier resta in testa al rally al termine del sabato, ma Ott Tanak non molla la presa.
Il sabato pomeriggio in terra sarda ha evidenziato ancora una volta la sfida a due tra Ogier e Tanak che hanno definitivamente salutato la concorrenza. Il sabato pomeriggio ha dato una spallata importante alle ambizioni di vittoria di Kalle Rovanpera, con il finlandese che si trova a 55.5 secondi da Ogier.
Ben diversa è la lotta tra Tanak e Ogier, con l’estone che partiva da un ritardo di 15 secondi, ma già dalla prova di Coiluna-Loelle, favorevole a Seb nella mattina, le cose sono cambiate. Il divario non solo è stato colmato, ma il campione del mondo del 2019 ha recuperato 6 decimi, portandosi così a 14.4 secondi di ritardo.
Intanto alle loro spalle gli avversari si allontanavano sempre di più, con i vari problemi di foratura e danni di vario genere che stanno portando la Skoda Fabia RS di Gryazin, una WRC2, al sesto posto in classifica generale. E il bulgaro di origine russa avrebbe anche potuto essere più in alto in classifica, visti i problemi di Evans e Pajari.
Stage 11 e 12: Pajari ed Evans forano ma si salvano, Tanak non molla Ogier
Se in questa due giorni sarda stiamo parlando moltissimo di Tanak e Ogier, e di Forumaux che ha disputato un grande venerdì prima di un sabato da dimenticare, non si deve tralasciare l’andamento del leader del Mondiale Evans. Una tappa anonima quella del gallese che nello Stage 11, tra Lerno e Su Filigosu, fora e il suo ritardo potrebbe costargli carissimo.
Per sua fortuna però, tra gli incidenti delle tre Ford, di Neuville e Katsuta, non solo non perde il quinto posto, ma si prende anche il quarto a causa della foratura di un Pajari che stava disputando un grande rally. Intanto là davanti i due campioni se le danno di santa ragione e in questa tappa è Tanak a recuperare ben 3,7 secondi portandosi a 10.7 da Ogier.
Difficile capire come sarebbe andata lo Stage 12 di Tula-Erula, visti i problemi nella mattina di Tanak, ma la superiorità di Seb si è notata con una sfida al fotofinish, l’unica nella quale il francese ha guadagnato, anche se solo 4 decimi. La domenica dunque partirà con soli 11.1 secondi di distacco tra Ogier e Tanak, e i chilometri da percorrere sono ancora tanti. Si parte con San Giacomo-Plebi da 25.19 km, da ripetere due volte e si chiudere con la tappa di Porto San Paolo, altri 13.7 km. Tutto è ancora apertissimo in terra di Sardegna.
