Il colosso tecnologico cinese è pronto a sbarcare in Europa anche a livello automobilistico: subito spavento per i modelli nostrani.
Negli ultimi anni, nel campo della tecnologia avanzata, ha preso piede anche in occidente un marchio che sta dando grossi risultati e progettando prodotti sempre all’avanguardia. Parliamo di Xiaomi, la multinazionale cinese fondata a Pechino recentemente, solo nel 2010, diventata però nel giro di pochi anni un vero e proprio colosso dell’elettronica.
Xiaomi, che ha la sede centrale a Pechino, è rinomata nel resto del mondo per la produzione di smartphone, device tecnologici portatili e TV di ultima generazione. Moltissime persone hanno deciso di affidarsi a modelli di telefonia cellulare creati da questa azienda cinese, che non ha nulla da invidiare alle competitor già presenti da tempo su questo mercato.
Ma la grande novità è che Xiaomi sta puntando ad entrare a gamba tesa anche sul mercato automotive a livello internazionale. Il brand cinese ha già presentato nei mesi scorsi la sua prima creazione a quattro ruote, ovvero la Xiaomi SU7, il Suv più basso al mondo concepito assieme a BAIC Group. Ma prossimamente è in arrivo un altro modello da non sottovalutare.
Ancora poco chiare le informazioni e le immagini, ma si fa già un gran parlare della Xiaomi YU7, secondo modello creato dalla multinazionale di Pechino, in arrivo anche sul mercato occidentale. Per ora sono stati mostrati solo scatti degli esterni e pochissimi dettagli, ma si può già intuire di che mezzo si tratti.
Si tratta di un Suv di segmento D, dalle forme tondeggianti sia nella parte anteriore che posteriore, lungo quasi 4 metri e con altezza di soli 1,60 metri. Il design non si discosta affatto dalla sorella maggiore SU7, così come lo stile dei gruppi ottici. Il lato posteriore è dotato dall’immancabile firma luminosa di Xiaomi, ovvero una striscia al Led che collega i due lati opposti della vettura.
Per quanto riguarda l’aspetto motoristico, si parla di una potenza complessiva di circa 680 CV, possibile grazie ad un motore anteriore con picco di 220 kW e un motore posteriore che arriva a 288 kW, entrambi alimentati da batteria CATL. Lo sviluppo dell’auto potrebbe anche migliorare in futuro, con l’aggiunta di un powertrain ibrido, forse accolto meglio dal pubblico europeo rispetto al full electric.
In Italia è già stata organizzata la prima uscita ufficiale di Xiaomi SU7 Max: sarà possibile ammirare dal vivo il Suv cinese a Milano, dal 15 dicembre al 6 gennaio, nell’esposizione di Piazza Duca d’Aosta.
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