Subire una multa per un passaggio in ZTL può essere una scocciatura. Ma alcuni automobilisti vedranno però le loro sanzioni annullate.
Prestare attenzione a dove si circola con la propria vettura non può che essere determinante per evitare di andare incontro a sanzioni che possono essere anche molto pesanti. Questo non si riferisce solo alle norme del Codice della Strada, ma anche a eventuali altri obblighi che possono essere assunti all’occorrenza, ma che si ritiene siano fondamentali per tutelare la sicurezza di tutti.
Emblematica è, ad esempio, l’introduzione delle ZTL, ovvero le Zone a Traffico Limitato, a cui si può accedere esclusivamente se si rientra tra i veicoli che ne hanno diritto. Verificare la presenza del cartello e le limitazioni del caso diventa quindi indispensabile per non dover mettere mano al portafoglio anche se a volte, la legge viene incontro al cittadino, come in questo caso.
Notizie positive per chi ha preso multe con le ZTL
Quando si ritiene di essere vittima di un’ingiustizia o di un errore perché si è stati colpiti da una multa ingiusta si può provare a fare ricorso così da non pagare, ma non è detto che si riesca poi a vincere. Questo fortunatamente non vale per tutti, anzi c’è chi ora può esultare perché può ritenere annullata la sanzione che ha subito.
Proprio negli ultimi mesi ha fatto discutere la faccenda legata ad una ZTL specifica a Padova, situata in via Cappelli, a vicina al Santo, che ha visto staccare più di un migliaio di infrazioni in poco tempo. La faccenda ha suscitato subito clamore nelle vittime delle tante multe. In un primo momento, infatti, non erano presenti telecamere per registrare l’uscita della vettura, per questo c’era chi proseguiva come se niente fosse, incurante di quello che poi sarebbe successo e del conto da pagare che avrebbe poi ricevuto.
La mancanza della giusta segnaletica stradale per la ZTL ha portato quindi i cittadini a protestare per un annullamento delle multe. Ed è quello che effettivamente poi è accaduto. Residenti e commercianti nelle loro istanze hanno infatti sottolineato di come l’introduzione della ZTL non sia stata seguita dall’introduzione dell’apposita segnaletica, come invece sarebbe doveroso secondo il Codice della Strada. Restare in silenzio era però impossibile, c’erano addirittura automobilisti che hanno subito decine di multe in soli sei mesi. Alla fine il giudice di pace si è espresso a riguardo e ha optato per l’annullamento, che riguarda circa 400 multe.
Il Comune non ha preso del tutto in modo positivo la decisione, ma non può fare a meno di adeguarsi: “Non ci opporremo in Tribunale, ascolteremo quello che ha deciso il giudice – sono le parole dell’assessore all’avvocatura civica, Diego Bonavina riportate da ‘Padova Oggi’ -. Siamo convinti però che nella sentenza non si sia tenuto conto del fatto che è stata aggiunta la telecamera in uscita in una zona in cui era già proibito transitare”, si conclude la dura replica.