Brutte notizie per una casa automobilistica, con questa che si trova così costretta al maxi richiamo immediato.
I richiami di automobili sul mercato sono sempre dietro l’angolo e rischiano di causare non pochi problemi alla maggior parte delle aziende, in quanto questa operazione comporta ingenti perdite. Questi infatti avvengono nel momento in cui si denotano una serie di problematiche di tipo logistico comuni per una gamma di modelli che di solito hanno avuto difetti in fase di montaggio.
Esistono diversi organi che controllano che tutte le auto che sono presenti in strada siano in perfette condizioni e non causino il benché minimo problema di sicurezza. Negli USA abbiamo la NHTSA, ovvero la National Highway Traffic Safety Administration che pone infatti una rigorosa attenzione in questo ambito; anche le case più piccole spesso vengono indagate.
Non tutti si ricordano della Karma Automotive, un marchio che è nato solo nel 2014 nel sud della California, in quel di Irvine. Sono diversi i modelli che sono stati progettati in questa sede, con la maggior parte delle vetture del marchio che sono nate o come elettriche o come plug-in, peccato però che ora siano emerse una serie di problematiche.
Richiamo per Karma
La Karma Revero è una berlina prodotta dal marchio caratterizzata dalle eccellenti prestazioni, con questa che è nata prima nel 2016 e poi nel 2020 ha ricevuto la seconda generazione. Le dimensioni evidenziano un modello che si presenta con una lunghezza di 499 cm, una larghezza da 214 cm e un’altezza da 133 cm, con un peso che è di 2452 kg.
Sotto il cofano, la Revero monta un motore 4 cilindri che eroga un massimo di 403 cavalli. Si tratta di un veicolo plug-in, una tecnologia che sta facendo strada: l’auto ha comunque modo di poter percorrere nella sola modalità elettrica ben 80 km, mentre complessivamente, unendo anche la propulsione di tipo termico, arriva a 480 km di autonomia, con il tempo di ricarica che è di 10 ore. L’auto conclude tutto con un’ottima accelerazione che va da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi.
A quanto pare però, nonostante queste caratteristiche, alcuni di questi modelli presentano un problema che darebbe vita ad un errore di comunicazione del VCM verso gli indicatori dell’auto. In pratica il Modulo di Controllo del Veicolo rischia così di non mandare le indicazioni giuste agli indicatori di direzione, dunque, anziché segnalare la svolta a destra, in realtà potrebbe segnalare erroneamente un passaggio a sinistra. Si tratterebbe dunque di un grosso problema in ambito di sicurezza: sono complessivamente 269 i modelli coinvolti in questa vicenda. Il richiamo dovrebbe partire il 25 luglio 2024, un duro colpo per la Karma.