Il Codice della Strada non lascia spazio a dubbi, c’è un comportamento che può essere punito in modo pesante, anche se non tutti lo sanno.
Essere a conoscenza delle norme inserite nel Codice della Strada è importante per tutti, non solo per chi circola in auto, ma anche per chi invece preferisce i mezzi a due ruote e muoversi a piedi insieme agli altri pedoni. Qui, infatti, si parla nel dettaglio dei vari comportamenti da tenere, con relative sanzioni per chi non le rispetta, regolati da un fine unico e fondamentale: garantire la sicurezza a tutti.
Inevitabilmente, questo può portare ad alcune modifiche periodiche nel testo, specie quando dalle istituzioni si notano situazioni frequenti e che possono risultare pericolose. È bene quindi essere opportunamente informati su come evolve di mese in mese il regolamento per muoversi in strada, così da non incorrere in conseguenze che possono essere davvero spiacevoli. Ad esempio, questa norma viene ignorata da troppi utenti della strada.
Questo comportamento è vietato: lo dice il Codice della Strada
La prudenza non è mai troppa, questo è un detto che abbiamo sentito spesso e che può essere certamente applicato al meglio quando ci troviamo a circolare in strada, che sia al volante o in sella ma anche a piedi. Pur non potendo prevedere le mosse degli altri automobilisti, sarebbe bene prestare sempre la massima attenzione e tenere presenti alcuni comportamenti che possono essere dannosi per se stessi e per gli altri.
Chiaramente, un comportamento intelligente e responsabile è quello di non superare i limiti di velocità, non solo perché questo può comportare una multa, anche salata, ma anche perché si può mettere a rischio la vita propria e quella degli altri. Il Codice della Strada, in realtà, punisce però anche il modo di agire diametralmente opposto: la multa, insomma, colpisce anche chi va troppo piano.
Il CDS infatti considera pericoloso per la circolazione anche chi procede troppo lentamente. Non è difficile individuare la motivazione: chi va troppo piano infatti diventa un ostacolo alla circolazione. È compito quindi degli enti proprietari e responsabili delle strade stabilire eventuali limiti minimi di velocità, non solo massimi da rispettare.
È quindi possibile che le forze dell’ordine decidano di fermare un veicolo che ha una velocità troppo ridotta. Sulla base di quanto stabilito dal Codice della Strada, chi si trova al volante dovrebbe essere in grado di regolare la sua andatura sulla base delle caratteristiche e delle condizioni della strada ma anche delle code di auto e di eventuali altre situazioni che possano manifestarsi nel traffico. Creare intralcio agli altri veicoli non è quindi consentito.
In situazioni simili è prevista una pena specifica, ovvero una multa da 42 a 173 euro. Si tratta dello stesso importo previsto per chi non rispetta i limiti minimi di velocità, ove indicati con segnale.