La RC Auto così come i carburanti può rappresentare un vero salasso per gli automobilisti. La situazione, al momento, non è delle più favorevoli
Da qualche anno, la vita quotidiana ha subito una serie di rincari insostenibili che, di certo, non aiutano la popolazione a seguire lo stile di vita di una volta. Tutti i tipi di beni sono aumentati di prezzo, anche quelli di maggiore consumo.
Inevitabilmente, anche la gestione e la manutenzione di una vettura sono diventati costosissimi. La RC Auto, ad esempio, è tra le spese più importanti da affrontare con premi che hanno toccato vette mai raggiunte in passato.
Per chi non ne dovesse essere a conoscenza, ricordiamo che la RC è l’unica polizza obbligatoria per legge, detta anche Responsabilità Civile. Ciò significa che è una spesa che tutti i possessori di un veicolo, auto, moto, scooter o camion che sia, sono obbligati a pagarla.
Negli ultimi anni, anche la RC è aumentata di parecchio rispetto al passato, soprattutto in alcune zone d’Italia. Lo conferma l’ultimo dato arrivato che certifica anche una scelta sorprendente da parte di chi la sottoscrive.
RC Auto, batosta dalla scatola nera
Stando agli ultimi dati, il prezzo medio della RC Auto per coloro che l’hanno stipulata nei primi mesi del 2024 ha un costo medio di 394 euro. Si tratta, per l’esattezza, di un aumento del 7,2% rispetto allo scorso anno. L’inflazione sicuramente ha le sue colpe per un rialzo di questo tipo ma non è ne è per nulla l’unica causa, come scopriremo ora.
Tra le grandi novità in ambito assicurativo spicca l’introduzione della scatola nera che, secondo alcuni, sarebbe potuta essere la giusta soluzione per risparmiare sul costo del premio. Ed invece, contro ogni previsione, la scatola nera non viene scelta quasi da nessuno. Rispetto ai primi tempi dopo la sua introduzione, si è registrato un crollo del 17,8% di coloro che hanno deciso di includerla nella loro polizza, per cui, si è rivelata essere un vero e proprio flop.
Inoltre, i proprietari dei veicoli si sono resi conto che tramite la scatola nera vi è una canalizzazione forzata a discapito dei carrozzieri indipendenti. Ciò significa che chi ha subito dei danni viene direzionato verso carrozzerie prescelte, e non magari da quelle di fiducia. Nel frattempo, la RC Auto continua ad aumentare e non si intravedono all’orizzonte possibili cambiamenti al ribasso. Per gli automobilisti è sempre più dura.