Addio Fiat Panda, svelata la nuova city car che dominerà il mercato: che guaio per Stellantis

La Fiat Panda ora trema: leader indiscussa, la più amata dagli italiani ora sarà sfidata da una rivale molto agguerrita

Un dominio incontrastato e, probabilmente, incontrastabile. Il riferimento non può non andare che alla Fiat Panda, la citycar per eccellenza, l’auto più venduta in Italia nell’ultimo anno. Anche nel mese di settembre, nonostante la flessione che ha riguardato il mondo dell’automotive con un -10,7% e 121.666 immatricolazioni totali, la piccola di casa Fiat ha fatto registrare il primato con 7.030 auto vendute nel mese di settembre, poco meno di 3.000 in più rispetto alla Dacia Sandero che ha chiuso alle sue spalle.

Addio Panda: rivale agguerrita
Addio Panda: arriva una rivale agguerrita – Derapate.allaguida

Nonostante il cambio di nome, da Panda in Pandina per lasciar spazio al nuovo Suv di casa Fiat, la citycar resta sempre la preferita dagli italiani, da oltre 40 anni. Agile in città, abilissima nel poterla parcheggiare anche nelle metropoli italiane, la Panda si comporta bene anche nei viaggi di media e lunga durata in tema di comfort ed abitabilità.

Insomma, un’auto perfetta sia come seconda auto che come unico veicolo con gli italiani che la premiano ogni mese anche nella nuova versione con motore hybrid, diventato ormai esclusivo per i modelli Fiat. Il dominio incontrastato potrebbe però presto finire per l’arrivo sul mercato di una rivale molto competitiva.

Fiat Panda trema: arriva una rivale agguerrita

Nel Salode dell’Auto di Parigi 2024 sarà infatti presentata la Twingo E-Tech, il prototipo che si rifà alla storica auto della Renault del 1992 naturalmente in chiave elettrica. Questa concept sarà una monovolume minimal, agile e quindi maneggevole nel traffico sebbene dotata di una carrozzeria a 5 porte.

Renault Twingo E-Tech rivale Panda
La Renault Twingo E-Tech è pronta a sfidare la Fiat Panda (media press) – Derapate.allaguida

Il tetto in vetro fisso ha lo scopo di regalare luce all’intero ambiente, mentre diversi i dettagli che ricordano la Twingo “antenata”: dalle aperture sul cofano che sono puramente estetiche trattandosi di una vettura elettrica, ai fari circolari tagliati alla base a Led oltre alle maniglie rotonde delle porte, con tanto di luce di contorno a metterle in evidenza.

La Twingo del ’92 è richiamata anche nel posteriore della vettura, a partire dalle luci posteriori sporgenti. Un tocco di modernità è dato dalla scritta Twingo sul portellone che ha un “+” al posto della T ed una goccia rivolta verso il basso ad indicare la “G”.

Già, ma quando arriverà sul mercato e, soprattutto, quanto costerà? La quarta generazione della Twingo sarà disponibile a partire dal 2026 con Renault impegnata a garantire un prezzo di ingresso inferiore ai 20mila euro, accessibile quindi ai più.

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