Allarme auto, l’annuncio di Stellantis gela tutti: è corsa folle ai richiami

Stellantis avverte i clienti di smettere di caricare 24.000 veicoli ibridi, è allarme tra gli automobilisti che non sanno più cosa aspettarsi

Stellantis ha recentemente lanciato un allarme che ha scosso molti proprietari di minivan ibridi plug-in. La notizia riguarda un problema potenzialmente grave che ha portato il costruttore a richiedere ai clienti di smettere immediatamente di caricare i loro veicoli.

La campagna di richiamo, avviata il 18 luglio, coinvolge ben 24.000 unità, alcune delle quali in circolazione da anni. L’avviso non si limita solo alla ricarica, ma include anche raccomandazioni precise su dove parcheggiare i veicoli per minimizzare i rischi. La situazione, anche se preoccupante, non impedisce ai proprietari di continuare a utilizzare i loro veicoli, ma solo utilizzando il motore a combustione interna.

Allarme richiami per le auto Stellantis: cosa succede

L’indagine che ha portato a questa decisione è partita dopo che Stellantis ha registrato sette episodi di incendi nei minivan coinvolti, la maggior parte dei quali si è verificata in Nord America. La causa degli incendi è stata attribuita a una rara anomalia delle singole celle di alcune batterie, che può provocare incendi durante la ricarica o quando il veicolo è spento. Il rischio si riduce notevolmente quando le batterie sono scariche. Fortunatamente, nessuno degli incidenti segnalati ha avuto gravi conseguenze; solo quattro clienti hanno riportato lievi sintomi dopo aver inalato del fumo. Spiacevole, ma sopportabile.

Richiamo Stellantis
Chrysler Pacifica (Press Media) derapateallaguida.it

I tecnici di Stellantis sono al lavoro per sviluppare un aggiornamento del software che permetterà di rilevare queste anomalie. Una volta identificato il problema, il veicolo viene segnalato per un intervento di sostituzione della batteria, che sarà effettuato gratuitamente presso i centri assistenza Chrysler. È importante sottolineare che i proprietari di Chrysler Pacifica prodotti dopo il 2021 in poi non dovrebbero preoccuparsi, poiché il problema è stato risolto nelle versioni successive. Quelli che hanno acquistato il modello tra 2017 e 2021 è bene invece corrano subito ad un centro assistenza. Per chiunque non abbia ricevuto un avviso, è sempre possibile verificare se il proprio veicolo è coinvolto nella campagna di richiamo visitando il sito ufficiale Chrysler e inserendo il numero di telaio.

Questa campagna di richiamo solleva importanti questioni sulla sicurezza dei veicoli elettrici e ibridi. Mentre la transizione verso una mobilità più sostenibile è fondamentale, episodi come questo rendono evidente la necessità migliorare radicalmente la tecnologia delle batterie e nei sistemi di sicurezza. Stellantis, come altri costruttori automobilistici, si trova ad affrontare la sfida di bilanciare innovazione e affidabilità. L’azienda ha dimostrato responsabilità nell’affrontare rapidamente il problema, ma resta da vedere come questo incidente influenzerà la percezione pubblica dei veicoli elettrificati.

La tempestiva risposta di Stellantis e l’impegno a risolvere il problema attraverso un aggiornamento software e la sostituzione gratuita delle batterie sono passi importanti per ripristinare la fiducia dei clienti. Vedremo presto se sono bastati al mercato, o se il marchio Chrysler subirà un danno di immagine.

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