La Dacia si rinnova ancora una volta e questa volta non si limita solo alla Bigster, ma alza ancora di più l’asticella.
Lo sviluppo e la crescita di un marchio come la Dacia è sotto gli occhi di tutti, con il colosso rumeno che ha dato vita in questi anni non solo a degli eccezionali modelli a basso costo come citycar. La casa rumena ha dimostrato di poter alzare il livello delle proprie vetture anche con dei SUV di straordinario valore.
Lo si vede anche con il caso legato alla Bigster, con questo che sarò il SUV del futuro, con le dimensioni che ne evidenziano uno stile e una possenza pazzesca. Per prima cosa saremo di fronte alla Dacia più potente di sempre, con questa che infatti avrà modo di montare un favoloso 4 cilindri da 1800 di cilindrata che eroga un massimo di 155 cavalli.
Mai nessun’altra auto in passato in casa Dacia aveva dato modo di poter toccare delle prestazioni del genere. Ora però è tempo di ampliare i propri orizzonti, anche perché c’è chi guarda con sempre maggiore interesse il marchio, dando vita a una serie di splendide iniziative che rendono ancora più moderna e fresca un SUV di eccellente caratura come la Duster.
Dacia Duster: la novità da CP Performance
La CP Performance è un distaccamento della Carpoint, con questa che è la sua divisione tuning, per questo motivo è bellissimo notare come spesso e volentieri abbia modo di generare alcuni modelli davvero eccezionali. Uno degli ultimi è quello legato alla Dacia Duster, con le innovazioni che hanno lasciato davvero tutti quanti senza parole.
Si tratta di un modello rinnovato, con l’installazione dello Sleep Pack che permette di poter anche dormire all’interno della Duster in modo sereno e tranquillo. Da un punto di vista del design si può notare come siano stati estesi i passaruota e sia stato creato anche uno spoiler anteriore, senza dimenticare poi gli pneumatici larghi.
Ciò che però non è toccato è il motore, con questi che rimane il medesimo della Duster e che arriva fino a 140 cavalli nel caso della variante ibrida. Un vero peccato che con queste modifiche non si sia osato ancora un po’ e puntare così sull’utilizzo di un motore da 1800 di cilindrata, ma questo colosso ormai sarà prossimo a diventare classico per Dacia e chissà che non ci siano davvero delle possibili innovazioni in questa direzione anche per altri modelli.