Anche Audi si fa cinese: spunta un accordo clamoroso che spacca il mercato

Audi ha siglato un accordo importantissimo di partnership. Ecco di cosa si tratta e cosa prevede l’intesa

I produttori di auto cinesi stanno conquistando posizioni di vertice nel mercato automobilistico mondiale, grazie modelli prevalentemente low cost ed estremamente accattivanti.

Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che il 56% delle case automobilistiche del gigante asiatico sia nato solamente una decina di anni fa. Questo dimostra la volontà dei cinesi di conquistare velocemente la leadership anche in ambito automotive. La determinazione della Cina sta, ovviamente, spaventando i colossi europei e americani, pronti alle necessarie contromisure per mantenere la loro leadership.

A riguardo, una notizia importantissima  è arrivata dalla Germania. Si riferisce alla decisione di  Audi di firmare un accordo con uno dei produttori cinesi più rilevanti presenti sul mercato.

Accordo tra Audi e Saic: l’obiettivo previsto

In particolare Audi ha avviato una partnership con il marchio cinese SAIC. L’obiettivo è la realizzazione di un’automobile elettrica tedesca da commercializzare in Cina.

Il marchio del gruppo Volkswagen, che è contrario all’introduzione di dazi contro le auto cinesi importate in Europa, vuole quindi sviluppare con SAIC una piattaforma EV operativa in Cina.

La piattaforma EV consentirà al marchio tedesco di ridurre del 30% il tempo di produzione di veicoli. Tutto questo aumenterà ovviamente anche i profitti. E non solo. L’accordo permetterà all’Audi di riorganizzare la propria struttura aziendale e di adattarla alle esigenze del mercato.

Accordo Audi Saic produzione auto elettriche
Importante accordo di partnership tra Audi e SAIC (foto Ansa) – derapate.allaguida.it

Uno dei problemi principali dell’Europa è proprio l’organizzazione delle fabbriche che producono veicoli elettrici. I maggiori produttori di auto del Vecchio Continente non riescono infatti a competere con la Cina che è attualmente il paese che produce più automobili a zero emissioni al mondo.

Ad ogni modo, l’asse Berlino-Pechino potrebbe portare alla produzione di ben tre veicoli tedeschi in Cina. Il primo modello dovrebbe essere lanciato già nel 2025. Non si conoscono, al momento, ulteriore dettagli sulle caratteristiche delle auto che saranno prodotte.

Di fatto, quindi, nonostante le schermaglie sul mercato proseguono le manovre tra Europa e Cina. Recentemente altri due importanti costruttori asiatici hanno ratificati accordi che permettono loro di spostare una parte della loro produzione in Europa. Ci riferiamo a BYD che produrrà in Ungheria e Chery che riavvierà uno stabilimento precedentemente di proprietà della Nissan in Spagna, nei pressi di Barcellona.

Importante anche l’accordo tra Stellantis e Leapmotor, le cui automobili saranno prodotte in Polonia a Tychy e commercializzate poi dalla stessa Stellantis. Per le auto Leapmotor si era parlato anche di una produzione a Mirafiori, ipotesi poi svanita.

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