Brutte notizie per gli automobilisti, con la nuova proposta che rischia di vedere l’ennesimo aumento delle tasse.
Uno degli aspetti che spesso e volentieri mette in crisi gli italiani è il discorso legato al pagamento delle tasse. Queste infatti in Italia sono numerose e sicuramente molto alte, il che va a creare non poche difficoltà ai contribuenti, con i prezzi che continuano ad aumentare in modo spesso incontrollato.
Negli ultimi anni inoltre gli automobilisti sono la categoria che più di tutti deve fare i conti con un’inflazione che si vede solo nel momento in cui si devono sborsare soldi. Per questo motivo anche il Codacons in alcuni casi interviene, come nel caso di certe stazioni di benzina che in autostrada hanno alzato il valore a circa 2,4 Euro al litro.
Sono proprio le vetture termiche che sono quelle maggiormente massacrate dalle istituzioni al giorno d’oggi, ma le auto elettriche, nonostante i continui aiuti, non riescono a ottenere i risultati sperati. Ecco allora come si sta paventando anche la possibilità di introdurre ulteriori tasse verso benzina e diesel, il che andrebbe a ridurre ancora di più l’interesse attorno a queste auto.
Nuove tasse su benzina e diesel: ecco perché
A quanto pare, se la gente non sembra essere minimamente intenzionata a passare all’elettrico, la soluzione non è quella di lavorare per migliorare queste vetture, ma è quella di affossare il termico. In questo modo si andrà solo a creare un cortocircuito che andrà a stagnare il mercato, proprio come sta accadendo in questo momento.
A dare la propria opinione su come sollevare il mercato elettrico è Greenpeace, con l’idea che sarebbe quella di aumentare ulteriormente le tasse sul carburante. Ecco che in questo modo ci sarebbe modo di recuperare la bellezza di 8 miliardi di Euro, il che permetterebbe di dare vita a bonus da 4500 Euro per 1,8 milioni di auto elettriche.
Si tratta di un progetto molto simile a quello che stanno portando avanti nazioni come la Svezia, l’Olanda o la Danimarca, con Marion Tiemann, figura centrale in Greenpeace, che spiega come ciò accelererebbe la vendita di auto elettriche. Abbattere un prodotto per elevarne un altro non è mai la soluzione migliore. Le auto ibride oggi sono le più acquistate perché presentano le caratteristiche migliori e nessuno le ha spinte. Ecco perché non si troverà mai una soluzione fino a quando si porterà avanti il progetto elettrico pensando solo a penalizzare le altre auto.
