Arriva una notizia ufficiale per le auto elettriche: non sarà più possibile accettare queste vetture per una questione di sicurezza. Ecco cosa sarà utile sapere.
Per le auto elettriche è arrivata la notizia di una decisione presa in via ufficiale: i proprietari di queste vetture devono quindi essere al corrente di questa nuova situazione per evitare di avere problemi. Vediamo allora insieme di cosa si tratta.
Il mercato delle auto sta dando sempre più spazio al segmento dell’elettrico, per cercare di spingere gli automobilisti verso una mobilità che sia più sostenibile. Tanto a livello di costi, quanto a livello di impatto sull’ambiente. Il passaggio non è sicuramente qualcosa di semplice, ma il numero di persone che ha ampliato i propri orizzonti sta crescendo e non poco.
Sotto questo punto di vista, tuttavia, per chi è già in possesso di determinate auto elettriche è importante essere anche al corrente di una decisione presa in via ufficiale. A maggior ragione in vista dell’estate. Il motivo? Perché si tratta di una situazione che riguarda l’imbarco delle vetture appunto elettriche sui traghetti diretti verso la Grecia. Ecco le limitazioni che dovranno essere rispettate.
Auto elettriche e imbarco sui traghetti per la Grecia: c’è la decisione ufficiale
In Grecia il ‘Ministero della Navigazione e delle Politiche Insulari’ ha deciso di imporre ai traghetti di non accettare vetture elettriche BEV, ovvero a batteria, ma anche PHEV, cioè Plug-in Hybrid, con più del 40% di carica. Il tutto è stato deciso per motivi di sicurezza. Di fatto la paura per i traghetti che ospitano auto e che sono diretti in Grecia è che possa esserci un maggior rischio di incendi e di situazioni difficili da controllare.
Le auto elettriche sono quindi state di fatto quasi messe sullo stesso piano delle auto a GPL. La stranezza, però, sta nel fatto che dovrebbero essere vietate del tutto, se ci fosse un rischio concreto, e non accettate solamente se caricate massimo al 40%. Anche perché un veicolo elettrico carico all’80% non ha più probabilità di incendiarsi di uno carico, ad esempio, al 20% ed è tutta qui la stranezza della decisione.
Per quanto riguarda invece le auto GPL e CNG, queste potranno salire sui traghetti solo con il serbatoio pieno al massimo al 50%. Non resta che attendere per capire se questa decisione verrà confermata e quindi mantenuta nel tempo o se, dalla Grecia, verrà fatto un passo indietro.
