BYD continua a stupire con alcuni veicoli davvero straordinari da vendere in Italia. Cerchiamo di capire qualcosa di più a riguardo.
BYD è un nome che continua costantemente a sorprendere. Il colosso dell’automobile cinese punta sempre più in alto, con il 2023 che è stato senza la benché minima ombra di dubbio l’anno d’oro dell’azienda orientale, avvicinatasi ai risultati commerciali di Tesla con milioni di automobili elettriche vendute nel mondo. Tutto ciò, fino allo strepitoso step in avanti del brand cinese, era impensabile praticamente per chiunque.
Ora la crescita di BYD è sempre più evidente al punto che il brand ha iniziato a mettere radici anche in diverse nazioni europee. Visto questo interesse, l’azienda in questione punta tantissimo anche sul mercato italiano delle quattro ruote. Con una coppia di vetture dal prezzo inferiore ai 20.000 euro, intende aggiudicarsi un veicolo dalle prestazioni importanti e caratterizzato da una dotazione di serie molto attraente. Insomma, niente male come proposta. Vediamo cosa sta arrivando sul nostro mercato nello specifico.
BYD, che notizia: Italia al centro dell’attenzione: i dettagli
Nel 2025 l’azienda introdurrà in Europa la BYD Seagull, auto dei record che vuole diffondere pure nel Vecchio Continente. Secondo Bloomberg, tale citycar – che in Cina costa l’equivalente di circa 8mila euro – potrebbe essere venduta ad un prezzo inferiore ai 20.000 euro. Questo, considerando che parliamo di una vettura elettrica dotata di specifiche importanti, è davvero un cambiamento incredibile perché non è così semplice per le aziende europee e statunitensi proporre un’elettrica a un prezzo del genere.
Pensiamo a Volskwagen, che sembra avere bisogno di qualche altro anno per abbassare i prezzi fino alla soglia dei 20.000 €. La Seagull ha un’autonomia che si aggira attorno ai 300 chilometri e ha una lunghezza di meno di 4 metri. Le sue papabili avversarie potrebbero essere la Citroen e-C3 e la Renault 5 ma anche la Fiat Panda. La piccola citycar cinese, però, non è l’unico asso nella manica del produttore. Anche una seconda automobile a zero impatto ambientale e dal valore di mercato di circa 25.000 € potrebbe finire sul mercato italiano e, più in generale, quello europeo.
Tale vettura ancora da svelare ma nei piani del marchio potrebbe essere disponibile prima della Seagul, quindi la presentazione della stessa non dovrebbe ritardare oltre la fine del 2024. Insomma, BYD sembra proprio voler fare la differenza anche in Europa. Dopo la costruzione del primo impianto di produzione in Ungheria, nel 2025 dovrebbe arrivare il momento di un secondo impianto in occidente ma è ancora da stabilire dove. Adesso, la casa costruttrice cinese punta più che mai sul mercato low-cost, sfruttando il potenziale di due automobili pronte a fare concretamente la differenza sul mercato e puntando tutto sui propri cavalli di battaglia.
