Grossi cambiamenti per la patente, con l’esame di guida che ora non diventa più essenziale e l’autoscuole è sufficiente.
Uno dei grandi spauracchi dei giovani è legato all’esame della patente di guida. Ottenere questo documento è un grande obiettivo per i ragazzi, soprattutto perché permette di iniziare un nuovo percorso di vita, con l’indipendenza che inizia a essere un primo traguardo, per questo motivo molti non aspettano i 18 anni.
La patente dell’auto infatti è quella più attesa, ma non ci si deve di certo dimenticare di come vi siano anche quelle per guidare le moto. Si parte per prima cosa dagli scooter che sono solo da 50 di cilindrata e per questi è sufficiente anche solo la Patente AM, con questo documento che lo si può ottenere quando si hanno solo 14 anni.
Si passerà poi a una serie di valutazioni che andranno avanti nel corso degli anni, con l’autoscuola che serve per poter capire se il guidatore è pronto per poter usare delle due ruote più potenti. La differenza dunque rispetto all’uso delle automobili è evidente, con molti che però si erano lamentati negli anni per il fatto di dover sostenere più esami, ma ora le cose cambiano.
Passaggio di patente: ecco quando non serve l’esame
Alla fine la proposta di poter passare da una patente all’altra senza dover sostenere altri esami diventa Legge. Lo si vede con il caso della Patente A1, con questa che la si può ottenere nel momento in cui si hanno almeno 16 anni e dà così modo di poter guidare delle moto che hanno al massimo 120 di cilindrata e una potenza che non supera gli 11 kW.
Il massimo consentito di velocità per Legge con questi scooter è di 90 km/h, ma quando si hanno 18 anni le cose cambiano. Il passaggio alla Patente A2 permette di guidare moto in grado di arrivare fino 47,6 cavalli e dal 18 settembre 2023 è diventato possibile arrivare a questo documento senza essere obbligati e rifare l’esame. Non basta una stretta di mano e una pacca sulla spalla, ma sicuramente il tutto è molto più immediato.
Per ottenere la Patente A2 basta infatti sostenere un corso di formazione da 7 ore, ricordando che lo può svolgere solo chi ha già la Patente A1 da almeno due anni. Il corso lo si può svolgere in autoscuola e la suddivisione prevede una parte di teoria e un’altra di pratica. Se si è considerati idonei, sarà la stessa autoscuola a rilasciare il documento, ma chi si sentisse più sicuro con un esame, avrà ancora modo di poterlo svolgere.
