Sono sempre più numerose le tasse sulle automobili e ora gli automobilisti spenderanno un patrimonio con questa novità.
Non è sicuramente un periodo semplice per il mondo delle quattro ruote in questi ultimi anni, con il problema principale che è sicuramente legato al fatto che vi è grande incertezza sul futuro. Le aziende non hanno idea ancora bene su che settore puntare e allo stesso modo i clienti rimangono nella totale incapacità di poter capire su quali modelli puntare.
Una situazione che dunque non sta aiutando nessuno e a peggiorare sempre di più la situazione ci pensano le istituzioni che continuano ad aumentare le tasse. Questo avviene al momento soprattutto per fare sì che la maggior parte delle persone decida di virare sull’elettrico, rendendo sempre più complicata la gestione di un’auto termica.
Tra coloro che hanno maggiore necessità di avere tra le mani un veicolo che sia in grado di essere affidabile e che allo stesso possa compiere tanti chilometri senza doversi fermare ogni momento, sono le aziende. Le auto aziendali sono spesso usate dai dipendenti per viaggi di lavoro, con questa che sono prettamente termiche, ma con la nuova Legge diventerà molto più vantaggioso usare le elettriche.
Manovra 2025: premiate le elettriche
Che vi sia poca chiarezza su ciò che vogliono attuare le istituzioni in questi anni nel momento in cui si parla di auto è un qualcosa ormai assodato. Lo si vede anche con il Governo italiano, con questi che in certi casi sembra propendere verso il termico, ma in altri casi compie degli assist straordinari verso l’elettrico.
Lo si vede da ciò che si può evincere dalla Manovra del 2025, con questa che permetterà ai dipendenti di poter avere grossi benefici nel caso in cui venisse usata un’auto elettrica. Infatti vi sarà un aumento della tassazione non solo per tutte le auto termiche, ma ora anche per quelle ibride, a prescindere dal fatto che si trattino di Mild o Full Hybrid.
I vantaggi sono riservati infatti solo per coloro che utilizzano delle auto elettriche o dei plug-in. La differenza è davvero abissale, perché le aliquote sono del 50% per le auto ibride, a benzina o a gasolio, del 20% per i plug-in e solo del 10% per l’elettrico. Dunque, nel caso in cui un’azienda facesse percorrere 15 mila km con un’auto termica pagherebbe 7000 Euro di tasse, mentre con l’elettrica si andrebbe a meno di 2500 Euro. Una chiara e netta presa di posizione che vira verso il Full Electric.