Crisi produttiva e licenziamenti obbligati: disastro per il colosso delle auto, dipendenti disperati

Incredibili problemi per il colosso dei motori, con il tracollo che coinvolge i dipendenti e mette in crisi il settore.

Non siamo di certo nel periodo storico più facile per quanto riguarda il mondo dei motori, con tantissimi marchi che devono fare i conti con la crisi continua del settore. In questo periodo sempre più aziende infatti faticano a rialzare la testa, anche a causa di una politica spesso troppo opprimente e limitante.

Il fatto di fare in modo che si passi a una produzione che sia solamente elettrica non è di certo di grande auspicio per i colossi delle quattro ruote, tanto che si sta andando ormai in una chiara direzione. Si punta infatti a rimodulare quello che è il Grean Deal, in modo tale da poter rendere quanto più libere possibili le aziende.

Uno dei colossi che sta avendo non pochi problemi in questo periodo è indubbiamente il Gruppo Volkswagen, con questi che ha anche parlato del rischio di chiudere gli stabilimenti in Germania. Anche alcuni marchi che fanno parte del proprio Gruppo ora sono in crisi, con i licenziamenti che sono dietro l’angolo.

Problemi per Seat: al via i licenziamenti

Le auto elettriche hanno dei costi esagerati in Europa, per questo motivo gran parte delle aziende, anche del Vecchio Continente, hanno preferito delocalizzare in Cina. L’UE ha però di recente messo dazi molto pesanti sulle vetture che provengono dalla Cina, anche da aziende europee, il che ha rallentato ancora di più questo mercato.

Seat Ibiza
Seat Ibiza (Ansa – derapate.allaguida.it)

Il risultato è che Seat sarà costretta così a tagliare ben 1500 posti di lavoro. La casa spagnola paga infatti un supplemento del 20,7%, oltre ai 10% di dazi che sono già esistenti per un modello come la Cupra Tavascan, con questa che è progettata ad Anhui. Queste spese hanno rallentato sensibilmente i guadagni della Seat, tanto è vero che il CEO Wayne Griffiths ha sottolineato come questi dazi non hanno permesso al marchio spagnolo di raggiungere gli obiettivi sperati.

Questo ha dunque comportato una perdita per milioni di Euro per la casa spagnola, con il CEO che ha anche sottolineato come si deve fare alla svelta e trovare una soluzione entro il primo trimestre del 2025. “Se Cupra è a rischio, Seat è a rischio. Cosa dobbiamo fare? Ridurre la potenza del motore a combustione e iniziare a licenziare le persone. Ecco cosa accadrà se non si trova una soluzione”. Uno scenario che, come riporta il Reuters, fa davvero pensare.

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