Il Governo si appresta a sbloccare gli incentivi per l’acquisto di una nuova auto. Sconti in arrivo per tanti modelli
Mancano solamente pochissimi giorni all’arrivo degli incentivi auto 2024. L’attesissima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dovrebbe avvenire martedì 21 maggio mentre le domande per l’ottenimento del bonus potranno invece essere inviate tra l’inizio e la metà di giugno.
Dovrebbero essere 950 milioni di euro messi a disposizione dal governo, per incentivare gli acquisti di automobili elettriche e termiche con un possibile, notevole, impatto nelle vendite sulle quali potrebbero influire anche ulteriori sconti e promozioni attuati dai vari produttori
Ma a quanto ammontano, esattamente, gli incentivi auto. Di seguito tutti i dettagli sui possibili sconti e i modelli che rientrano nella concessione del bonus.
I risparmi inerenti agli ecoincentivi auto 2024
I produttori di auto hanno calcolato che l’arrivo degli incentivi dovrebbe far crescere del 50% il settore automobilistico, in particolar modo durante il primo mese di operatività. Si tratta quindi di un’iniziativa appositamente studiata per incentivare gli acquisti e smuovere positivamente il mercato, eliminando dalla circolazione i veicoli che inquinano maggiormente
Cosa dice allora nello specifico il decreto? Essenzialmente, l’intero provvedimento ruota intorno a un assunto che conferma come, alla base degli incentivi, ci sia l’intento di svecchiare il parco auto esistente. Quindi, di fatto, più la tua auto da rottamare è inquinante, più lo Stato ti incentiva, anche se i fondi possono richiesti anche da chi non soddisfa questo requisito.
Più precisamente, il governo ha riservato 240 milioni di euro per l’acquisto di auto con emissioni di CO2 inferiori ai 20 grammi per chilometro. Per le auto plug-in, cioè quelle che emettono tra i 21 e i 60 grammi di CO2 per chilometro, sono invece previsti 150 milioni di euro. Per le termiche e le mild hybrid, che rilasciano tra i 61 e i 135 grammi per chilometro, lo Stato ha stanziato 403 milioni di euro.
Più specificatamente, i contributi partono da un minimo di 1.500 euro e possono arrivare a un tetto massimo di 13.750 euro. Come anticipato, gli sconti dipendono da molti fattori, primo fra tutti la presenza o meno di un’auto da rottamare.
Gli automobilisti che, ad esempio, possono rottamare una Euro 4 hanno la possibilità di ottenere ben 9.000 euro di contributi per l’acquisto di un’auto che rientra nella fascia di emissioni 0-20 grammi/km. Coloro che, invece, hanno un ISEE familiare basso (fino a 30mila euro) e un’auto termica da rottamare, possono acquistare un veicolo full electric addirittura con un contributo fino a 13.750 euro.
Numerose le combinazioni disponibili che saranno chiarite con la pubblicazione del decreto. Ulteriore condizione per accedere ai contributi è il prezzo del veicolo che si vuole acquistare che non deve superare i 42.700€ iva compresa.