Stanno avvenendo dei grandi cambiamenti nel mondo dei motori, con la benzina che in Europa e USA che ora trema.
La volontà di questi ultimi anni è quella di abbattere quanto più possibile le emissioni di CO2. Per farlo è necessario che tutti facciano la propria parte, soprattutto i grandi colossi del mondo delle auto. Lo si vede infatti con le grandi aziende che ormai hanno deciso di virare in modo chiaro verso una gamma elettrica quanto più ampia possibile.
Non si tratta però solo di una scelta spontanea, perché è innegabile il fatto che le istituzioni stiano spingendo moltissimo in questa direzione. Ecco dunque come mai non stanno giungendo solo delle grandi novità con le auto elettriche, ma si sta cercando in tutti i modi anche di dare forma a dei nuovi mezzi.
Quelli che stanno raccogliendo i maggiori consensi sono sicuramente i monopattini e le bici elettriche. Queste infatti consentono una mobilità comoda e rapida all’interno delle città, con tanti giovani che hanno deciso di acquistarne alcuni. A quanto pare il loro impatto sulla rivoluzione della mobilità rischia di essere ben superiore rispetto a quello delle auto elettriche, con il cambiamento che è sotto gli occhi di tutti.
E-Bike e monopattini: il petrolio crolla
Stando a quando riporta uno studio di Bloomberg New Energy Finance, il mondo dei motori si sta rivoluzionando non tanto per le auto elettriche, ma quanto più per e-Bike e monopattini elettrici. Il loro continuo sviluppo negli anni ha fatto sì che sia stato possibile ridurre sensibilmente il valore del petrolio in questi anni.
Infatti gli studi evidenziano come, nell’Europa occidentale e negli USA, la maggior parte dei viaggi avvengono in un raggio inferiore ai 10 km. Questa distanza è l’ideale anche nel caso in cui si utilizzasse una e-Bike o un monopattino elettrico. Nel caso in cui tutti questi viaggi avvenissero con uno di questi due mezzi, ecco che la domanda del petrolio diventerebbe di quattro volte inferiore rispetto a quanto non avvenga in questo momento.
A renderli ancora migliori rispetto alle auto elettriche in queste condizioni, vi è il fatto che hanno dei costi di produzione nettamente inferiore e anche energia elettrica consumato, batteria e motore è nettamente inferiore. Ecco allora che gli studi dimostrano come la micromobilità ha permesso al Regno Unito di abbattere, in certe zone, l’inquinamento anche per il 45% di anidride carbonica. Dunque e-Bike e monopattini sono il futuro e il petrolio diventa così sempre meno determinante.