Nonostante la presenza di incentivi che consentirebbero un acquisto a un prezzo agevolato sembra che nessuno voglia più queste auto.
Il mercato delle auto sta vivendo un momento molto difficile, specialmente a causa dei prezzi molto elevati e fuori budget per troppe famiglie. Anche per questo sono in molti ad aver sfruttato gli incentivi promossi dal governo in questo 2024: grazie agli Ecobonus, infatti, è possibile acquistare nuove vetture – principalmente elettriche – a prezzi fortemente scontati, soprattutto se contemporaneamente si rottama un vecchio veicolo inquinante.
Tuttavia intorno all’auto elettrica ci sono ancora molti dubbi. Il costo, come detto, è ancora molto alto e continua a mancare una rete di infrastrutture adeguata, senza dimenticare che per ricaricare la vettura si impiega un bel po’ di tempo. Eppure, proprio dando uno sguardo ai dati relativi agli incentivi, si può vedere piuttosto chiaramente che al momento alternative all’auto elettrica non sembrano esserci.
Si fa un gran parlare dell’auto a idrogeno ed è effettivamente una tecnologia che un domani potrebbe avere un riscontro importante. Al momento, però, in Italia siamo quasi allo zero: nel 2024 è stata infatti immatricolata una sola auto a idrogeno, mentre nel 2023 erano state registrate due vendite di questa tipologia di auto.
Disastro in Italia: queste auto non le compra più nessuno
Non va molto meglio per le auto a metano. Nel mese di ottobre ne sono state commercializzate soltanto tre: dall’inizio dell’anno siamo a quota 1.241, circa 200 in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. I report sulle immatricolazioni delle auto a metano fanno emergere che quella più venduta da gennaio a ottobre è la Polo: rispetto al 2023, quando ne furono vendute 271, quest’anno si è già arrivati a quota 721.
Al secondo posto c’è la Skoda Octavia, con 234 unità vendute nel 2024 (nello stesso periodo del 2023 furono 110); terza la Skoda Kamiq con 134 vendite, qualcuna in meno rispetto alle 140 del 2023. Le vendite delle auto a metano, come si può vedere dai numeri, non sono esaltanti.
E’ però doveroso ricordare che in Italia si può sfruttare un altro importante incentivo che consente di installare sulla propria auto l’impianto a GPL o a metano. Nel primo caso il contributo ammonta a 400 euro, mentre se si sceglie l’alimentazione a metano si può arrivare a ottenere 800 euro di contributo. Questa modalità riscuote più successo rispetto all’acquisto delle auto nuove con gli incentivi.