Investimento italiano sul colosso tedesco, è un’ottima notizia per l’azienda e per tutta l’industria dei motori del nostro paese.
L’industria dei motori sta vivendo una situazione molto delicata. Sul mercato i numeri in molti casi faticano a decollare e stanno facendo registrare un calo rispetto al passato, portando diverse perdite a molte aziende. I costi più importanti della transizione elettrica sono una delle cause di questo scenario, così come la complicata situazione geopolitica internazionale. Negli ultimi anni gli eventi (dalla pandemia ai folli conflitti) hanno messo a dura prova le casse aziendali. Questa situazione coinvoge non solo le grandi case produttrici, ma anche tutte quelle attività che si trovano indirettamente a collaborare alla realizzazione dell’auto, come per esempio coloro che forniscono alcune componenti e materiali.
Il risultato è che molte aziende si sono trovate in una situazione di grande difficoltà negli ultimi anni, e in molti casi si sono trovati a dover alzare bandiera bianca. Tra i marchi che hanno attraversato mesi difficili c’è anche Recaro, storica azienda tedesca con oltre un secolo di storia specializzata nella realizzazione di sedili, una vera eccellenza nel settore che però in estate si è trovata a dover mettere fine al proprio progetto. Presto però il brand potrebbe iniziare una nuova era tutta italiana.
Recaro, Proma Group rileva l’attività
Proma Group sembra infatti intenzionata a iniziare una nuova era per Recaro. L’azienda avrebbe trovato un accordo per rilevare l’attività e sarebbe pronta ad investire in questo progetto per provare a rilanciare l’attività di Recaro sul mercato europeo.
L’accordo dovrebbe garantire continuità operativa e a partire da gennaio 2025 Recaro potrebbe tornare alle sue attività. Dei dipendenti selezionati da Proma Group opereranno in Germania, nella regione di Stoccarda, per garantire che il passaggio di consegne avvenga senza intoppi e che i clienti abbiano la dovuta assistenza. Dal 2025 torneranno i sedili destinati al mercato aftermarket, ma sono in arrivo buone notizie anche per l’Italia: la produzione OEM avverrà nel nostro paese.
Non viene nascosta dalle due aziende una certa soddisfazione per l’accordo, che da un lato rinforza Proma Group con un marchio dalla gloriosa storia, e dall’altro permette a un’icona dell’automotive come Recaro di proseguire la sua attività. E’ certamente una grande notizia anche per l’automotive europeo, che in mesi complicati dove molte aziende sono scomparse dai radar trova il modo di far ripartire un colosso che per oltre un secolo ne ha rappresentato un fiore all’occhiello.