Mondo dei motori sconvolto, addio epocale nel 2025: se ne va un pezzo di storia, sono tutti increduli

Addio ad un pezzo di storia del mondo dei motori. Tutti sconvolti e increduli. L’addio epocale è fissato per il 2025.

Il suo ritorno nel motorsport è avvenuto soltanto nel 2014,  ma l’importante costruttore asiatico ha deciso di fare già marcia indietro. Certo, non vi è ancora nulla di definito e ufficiale, ma la sensazione e le voci che si rincorrono sembrano andare proprio in questa direzione.  L’addio è ormai prossimo e da quanto si apprende il programma attualmente in essere verrà mantenuto soltanto fino al termine del 2025.

L’evidente calo di appeal della disciplina dovuto all’assenza di Case importanti, ha fatto sì che dal quartier generale asiatico optassero per lo stop in modo da indirizzare le risorse verso qualcosa di più remunerativo e con maggior ritorno di immagine.  In poche parole, arrivata come un fulmine a ciel sereno, la notizia ha sconvolto ambiente e addetti ai lavori che adesso di domandano quale sarà il futuro dello sport.

Hyundai sbarca nel WEC, il grande impegno economico e il futuro nel WRC che vacilla

Come detto per il momento Hyundai Motorsport non ha diffuso alcuna comunicazione, ma la scelta di lanciare l’ambizioso progetto Genesis nel WEC e nell’IMSA, rende sempre meno probabile la permanenza nel WRC del marchio. A quanto pare sarebbe stata scartata anche la possibilità di proseguire da privati come era invece rimbalzato sul web nei giorni scorsi. 

In ogni caso, almeno per l’anno prossimo non ci saranno colpi di scena, il reparto corse fondato nel 2012 continuerà ad essere presente sia nei rally, dove è al comando di entrambe le classifiche a tre appuntamenti dalla fine, sia nel TCR, il campionato turismo che ha preso il posto del WTCC. E’ bene sottolineare che l’annuncio di questa novità, arrivato con un post su Instagram non è stato accompagnato da alcun dettaglio.

Hyundai sbarca nel WEC
Hyundai, il futuro nel WRC che vacilla (Ansa) -Derapate.allaguida.it

Si sa soltanto che verranno prodotte della LMDh, ma non in quale classe le vedremo battersi e neppure quando avverrà il debutto. E’ molto probabile che, trattandosi di un impegno su più fronti, venga richiesta la presenza di molto personale e questo potrebbe essere pescato proprio dal modo della guida in controsterzo.  In questo senso è significativo il caso del belga Thierry Neuville.

Il pilota, in scadenza di contratto e papabile nuovo campione 2024, ha infatti appena firmato il rinnovo con il team solamente per la prossima annata lasciando aperti i dubbi sull’avvenire del costruttore nella serie.

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