Continua a rinnovarsi la MotoGP, con uno dei GP più importanti che ora sarà profondamente diverso a come lo si ricordava.
Il MotoMondiale sta abbracciando un numero sempre maggiore di GP, con le gare su due ruote che sono ormai un fenomeno internazionale sempre più seguito. La Ducati inoltre ora sta vivendo il proprio momento d’oro, il che è anche di buon auspicio per la costante crescita italiana anche nel settore delle vendite.
Il prossimo anno vedrà la Ducati ancora di più come la potenza di riferimento, con la coppia formata da Pecco Bagnaia e da Marc Marquez che si presenta come una delle più forte di sempre. La vera impresa per la casa emiliana, avendo due dei migliori piloti e la miglior moto a disposizione, non sarà quello di vincere, ma cercare di far coesistere questi due galli nello stesso pollaio.
La speranza per la Rossa di Borgo Panigale è che si possa confermare almeno il successo della Mercedes tra il 2014 e il 2016, con il rapporto tra Hamilton e Rosberg che era pessimo, ma le vittorie sono sempre arrivate. Intanto però la MotoGP guarda al futuro anche per quanto riguarda la gestione delle corse, con un circuito storico che si rinnova.
Come cambia il GP di Jerez: ora molto più sicuro
Uno degli aspetti principali che si sta tenendo in considerazione in questi anni è indubbiamente quello legato alla sicurezza dei piloti. Per fortuna la Federazione sta dando sempre maggiore importanza a questo aspetto, con le tragedie che non possono mai essere accettate, dunque diversi circuiti si omologano ai nuovi parametri ed è ciò che è accaduto di recente in quel di Jerez de la Frontera.
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Il mitico tracciato iberico si lancia sempre di più verso il futuro, con i lavori che sono da poco iniziati in modo tale da garantire i migliori servizi per quanto concerne la sicurezza dei piloti. Il cambiamento avviene anche per fare in modo che il tracciato di Jerez continui anche nei prossimi anni a essere parte integrante del MotoMondiale.
I lavori hanno già permesso di ampliare le vie di fuga di ben 35 metri nella zona che è compresa tra Curva 1 e Curva 2, omologandola così alla medesima grandezza che si può evincere in Curva 10. Ci saranno dei lavori anche in Curva 13, con questa che sarà ultimata entro il GP di Spagna 2025 ma, come si evince su formulapassion.it, le pratiche sono già a buon punto e dunque Jerez cambia volto.